di Pietro Baragiola
Da sempre il “witz”, il motto di spirito, è stato usato dagli ebrei per esorcizzare l’orrore di persecuzioni e pogrom; una valvola di sfogo, un modo per dire “è orribile, ma ci siamo già passati, lo supereremo”.
witz
«Quanto costa questa Torà?» «Nulla». «Allora dammene due!»
di Fiona Diwan
Il witz, la chutzpà, il gioco dei mascheramenti e dei sottintesi, il tema del doppio e del “riso tra le lacrime”. Quello ebraico è, da sempre, uno humour del paradosso e del rovesciamento. Dal cinema al teatro alla letteratura: la Giornata della cultura ebraica 2012 celebra un umorismo che, nato dalle ceneri di ghetti e persecuzioni, diventa occasione di riscatto, liberazione, poesia e… travolgente comicità