di Redazione
Dopo l’atto vandalico, Grzegorz Braun, 56 anni, è salito sul podio lanciando invettive antisemite in aula e definendo Hanukkah un rito «satanico», affermando di ripristinare la «normalità» e che «non può esserci posto per atti di culto talmudico razzista, tribale e selvaggio nel Sejm nel territorio della repubblica di Polonia».