di Roberta Vital
Ogni tanto alzavo lo sguardo verso quel Palazzo, cercavo tra le finestre accese un movimento per avere la sensazione che qualcuno ci ascoltasse. Raramente la Comunità Ebraica di Milano si espone così, quasi rassegnata a non essere ascoltata. Questa è stata la mia sensazione, quel senso di solitudine profondo l’ho sentito dentro.