di Nina Deutsch
Lo scrittore francese, premiato con il Jerusalem Prize, riflette sul valore della libertà, sull’eredità delle religioni e sulla sua attrazione crescente per Israele, visitato pochi giorni dopo il massacro di Be’eri.
scrittore
In ricordo dello scrittore Sami Michael, paladino delle minoranze oppresse
di Anna Balestrieri
Nato a Baghdad, in Iraq, nel 1926 con il nome di Kamal Salah Menashe, Michael si è distinto non solo come autore prolifico, ma anche come drammaturgo, traduttore, attivista sociale e presidente dell’Associazione per i Diritti Civili in Israele. La sua produzione letteraria, tradotta in numerose lingue e adattata per teatro, cinema e televisione, lo ha reso una delle figure di spicco della letteratura ebraica contemporanea.