repubblica islamica

Arresti e fedeltà forzata: la difficile prova degli ebrei iraniani

Mondo

di Davide Cucciati
Nelle ultime settimane le autorità iraniane hanno avviato una vasta operazione di arresti e perquisizioni nelle case di famiglie ebree a Teheran, Shiraz e Isfahan. Una nuova ondata di repressione che colpisce una comunità già ridotta a circa 10.000 persone, rispetto agli 80.000 ebrei presenti nel Paese prima della Rivoluzione islamica del 1979.

Il dissidente Ashkan Rostami: “In Iran abbiamo più paura del cessate il fuoco che della guerra. Netanyahu? Ha dato un grande aiuto al popolo”

Personaggi e Storie

di Davide Cucciati
Ashkan Rostami è uno dei più autorevoli esponenti della diaspora iraniana in Europa: rappresenta all’estero il Partito Costituzionalista dell’Iran e da tempo prende parte al Consiglio di Transizione dell’Iran. La sua voce, spesso ospite di testate internazionali, offre un quadro lucido e spietato del dissenso iraniano. Qui un’intervista, in cui ci racconta che cosa pensano gli iraniani di Trump e Netanyahu, e di quanto l’occidente non capisca il pericolo dell’IRGC.

Dietro il dilemma Khamenei: eliminarlo o non eliminarlo? E chi verrà dopo di lui?

Mondo

di David Zebuloni
“L’eventuale eliminazione della Guida Suprema è, prima di tutto, un gesto simbolico” spiega Yosef Kuperwasser, direttore del Jerusalem Institute for Strategy and Security. Ma è anche strettamente coinvolto nella costruzione dell’anello di fuoco attorno a Israele, ed è anche il promotore del programma nucleare iraniano e dello sviluppo dei missili balistici.

Israele e Iran: L’escalation colpisce il cuore del regime, ma le Guardie Rivoluzionarie tengono gli israeliani in ostaggio  

Mondo

di Anna Balestrieri
La giornata del 23 giugno 2025 segna un momento di rottura e ridefinizione strategica per il Medio Oriente e il panorama internazionale. Con Israele che colpisce obiettivi simbolici e militari nel cuore dell’Iran, Teheran che risponde con raffiche mirate e la crescente ingerenza di attori come USA, Russia ed Europa, il conflitto rischia di trasformarsi in uno scontro multilaterale e prolungato.

“Abbiamo dato le nostre vite per amore della vita”. Suicida il dissidente iraniano Kianush Sanjari

Mondo

di Anna Coen
Tra il 2000 e il 2007, Sanjari è stato arrestato nove volte dal regime e internato forzatamente in istituti psichiatrici sei volte, a causa del suo attivismo politico. Ha dedicato la sua vita a lottare per l’Iran, per gli iraniani e per la libertà. Schiacciato da una vita di oppressione, torture e solitudine, due giorni fa ha preso una decisione estrema e ha messo in gioco la propria vita per ottenere la liberazione di quattro prigionieri politici.