di Malka Letwin
All’interno della sinagoga si stavano svolgendo le preghiere dello Shabbat. Le urla che udivano dalla piazza avevano suscitato paura ai diversi membri della comunità ebraica, che stavano pregando. Ad alcuni di loro è stato impedito di partecipare alle funzioni religiose.
pro-palestinesi
Vacanza da incubo a Rodi: adolescenti israeliani aggrediti da un gruppo filopalestinese
di Anna Balestrieri
I ragazzi hanno raccontato di essere stati inseguiti e aggrediti da una folla ostile armata di coltelli, che li ha sorpresi all’uscita di un locale frequentato da turisti israeliani. L’episodio si inserisce in un clima crescente di ostilità verso cittadini israeliani in Grecia, alimentato dalla guerra in corso tra Israele e Hamas.
No ad attori israeliani nella serie su Maria “la palestinese”: scoppiano le polemiche sulla serie Netflix
di Redazione
Ma i critici di questa scelta di casting hanno accusato i registi di aver cancellato quella che definiscono “l’identità palestinese” dei genitori di Gesù (!)e si sono particolarmente offesi per il casting di attori israeliani nel contesto dell’offensiva dell’IDF a Gaza. E non mancano anche commenti antisemiti.
Gloria al 7 ottobre, la presentazione shock all’UniMi. Ma l’Ateneo prende le distanze: “Nessuna autorizzazione: solo 10 persone si sono riunite in un corridoio”
di David Fiorentini
Da uno scambio di email con l’Ufficio Stampa UniMi, si comprende immediatamente che la presentazione “non è stata autorizzata, né è stata avanzata alcuna richiesta di autorizzazione al riguardo.” Ma c’è di più, la tappa milanese di Kalomenìdis “non ha alcun tipo di riconoscimento o supporto istituzionale, neanche in termini di aule o spazi concessi per accoglierla”.
Quando la moda diventa politica e senso di appartenenza. Israele, pro-Pal, propaganda e nuove tendenze
di Marina Gersony
Dalle T-shirt provocatorie ai design che sfidano le norme, la moda può plasmare l’opinione pubblica e alimentare il dibattito politico, diventando uno strumento di espressione per intere generazioni. E così, la moda si muove su un filo sottile tra l’effimero e l’essenziale, tra lo stile e l’impegno.
Su Twitter è incominciata una nuova campagna anti-Israele
di Paolo Castellano
Per conto del Jerusalem Post, il giornalista Seth Frantzman ha scoperto e indagato sul nuovo fenomeno di propaganda pro-pal di Twitter, dopo aver ricevuto numerosi commenti contro Israele per aver postato il 23 dicembre la foto di un pavone nel deserto del Negev.