preghiera ebraica

Ebreo in preghiera in un dipinto di Marc Chagall

La Tefillà (preghiera): il potere della parola connessa all’anima

Parole di Torah

di Daniele Cohenca
Perché la nostra preghiera sia sincera, è dunque necessario connettere le parole che noi diciamo al nostro cuore ed alla nostra anima, quindi recitarle come se venissero dal profondo essere che è in noi; in questo modo non ci sarà mai una Tefillà uguale all’altra, né le Benedizioni di tutti i giorni saranno ripetitive, né – infine – la Tefillà sarà per noi un peso.

Arriva da Morashà il Siddur di rito italiano traslitterato

Ebraismo

di Sofia Tranchina
Il progetto, inaugurato quasi dieci anni fa con l’edizione traslitterata dedicata allo Shabbat, aveva visto sin da subito una calorosa accoglienza. La casa editrice dà la possibilità di sostenere il progetto, dedicando il siddur ai propri cari.