di Marina Gersony
Le Melodie ebraiche, scritte da Heinrich Heine ormai prostrato da una paralisi progressiva che lo aveva tenuto per anni inchiodato a letto («un sepolcro di materassi»), è il piccolo gioiello pubblicato da Giuntina a cura di Liliana Giacoponi con la prefazione di Vivetta Vivarelli (Per la traduzione delle Melodie ebraiche è stata usata la traduzione di Giorgio Calabresi, in H. Heine, Romanzero, Laterza, 1953).
poesia
In versi, la mia lotta con l’angelo
di Fiona Diwan
Il legame genitori-figli, la ferita esistenziale, il tema del deserto, del vuoto e dell’assenza. Il terzo libro di poesie di Giovanna Rosadini Salom è liberamente ispirato al ritmo delle Parashot
Uri Orlev, la poesia dell’infanzia rubata
di Giovanna Rosadini Salom
Il ghetto di Varsavia, il lager di Bergen Belsen, l’aliyà. Le poesie di un bambino-adulto tra il polacco e l’ebraico. A 82 anni, parla una delle voci poetiche più intense di Israele