di Rav Alberto Moshe Somekh
Veneziano, grande esegeta e viaggiatore, Eliezer Ashkenazì sottolinea la lezione educativa della festa di Pesach, paradigma di liberazione e della capacità di trasmettere.
pesach
Pesach, le tre tappe della liberazione
di Fiona Diwan
Il faraone è colui che nega l’interiorità. E rifiuta la lacerazione che renderà libero Am Israel. Lo spiega la filosofa francese Catherine Chalier
Ciambellette di Pesach
di Daniela Di Veroli Personal Chef (chef a domicilio, catering, lezioni cucina) www.internationalchef.it
Una volta le ciambellette venivano realizzate in casa, oggi in luoghi casher sotto la sorveglianza rabbinica.
Jewish and The City / Giole Dix: “Pesach, la festa della gioia”
di Carlotta Jarach
Un intervento pieno di comicità ma anche di profonde riflessioni quello dell’attore e scrittore, che ha incantato la folla che riempiva la Sinagoga Centrale.
Festival / Il figlio ribelle della Haggadà di Pèsach
In via Guastalla per JCity14 una mostra non di sole immagini
Pesach, il tempo liberato
di Rav Alfonso Arbib
Durante il passaggio nel deserto, la manna nutre Am Israel, affrancandolo dalla necessità di procacciare il cibo. E dando così al popolo ebraico la possibilità di avere tempo per crescere spiritualmente e incontrare il proprio destino.
Devar Torà / Le Halakhòt di Pèsach
di Ufficio Rabbinico
La festa di Pèsach ricorda l’uscita degli ebrei dall’Egitto, evento che viene ricordato non solo con le parole e il pensiero ma anche attraverso l’osservanza di una serie di regole pratiche.
Jewish and the City: si replica a settembre
di Ester Moscati
La seconda edizione del Festival è dedicata al tema “Pesach. In viaggio verso la libertà”
Quando uscimmo dall’Egitto
di Rav Elia Richetti
Amare la libertà sopra ogni cosa e lottare per conquistarla. Rispettare il dolore dell’altro, anche quello del nemico. Ecco che cosa insegna Pesach
Pesach: salta e sarai libero
di Rav Alfonso Arbib
Secondo un Midrash, Dio salva Am Israel perché, malgrado l’impurità, ha mantenuto il rapporto con le proprie radici e i patriarchi. Ed è pronto per il “faremo e ascolteremo” del Sinai. Libero grazie a un doppio salto nel futuro