Israele
Sud Yemen, Zubaidi annuncia: ‘Pronti agli Accordi di Abramo e all’alleanza con Israele’
di Sofia Tranchina
Sud Yemen, il leader Aidaros al-Zubaidi annuncia che un nuovo Stato indipendente entrerebbe negli Accordi di Abramo e si schiererebbe con Israele: dalla tradizione radicalmente anti-israeliana alla guerra contro gli Houthi, alla ricerca di legittimità internazionale.
Il mare e la terra: le illusioni pericolose dei distruttori
di Claudio Vercelli
[Storia e controstorie] Un po’ ovunque, tra le numerose manifestazioni che si susseguono in Europa e negli Stati Uniti si urla a pieni polmoni: «From the river to the sea, Palestine will be free». Il significato è univoco: «dal fiume al mare, la Palestina sarà libera». Saltando a piè pari, si intende, lo Stato d’Israele.
Giro dell’Emilia: esclusa la squadra Israel-Premier Tech
di Pietro Baragiola
Alla vigilia del Giro dell’Emilia, la gara ciclistica di fama internazionale in programma il 4 ottobre, è arrivata una decisione inattesa: la squadra Israel-Premier Tech è stata esclusa dall’edizione di quest’anno. La decisione, comunicata ufficialmente dagli organizzatori della gara in un comunicato stampa, è stata motivata da “ragioni di sicurezza pubblica”.
Medicina: nuove scoperte e terapie da Israele (anche sotto missili e bombe)
Attualità
Yasmine: «Vi racconto quel niqab da cui sono fuggita e la mia battaglia contro l’Islam radicale
Cultura
Sukkot: nella capanna, siamo tutti uguali, uniti sotto un tetto comune, per un bene superiore
Comunità
Adeissima 2025 Berta Sinai: per Ma’alot e i City Angels
La propaganda di Al Jazeera influenza l’intelligenza artificiale
di Nathan Greppi
ChatGPT, Gemini, Perplexity e Grok indicano Al Jazeera come una delle loro fonti più affidabili sull’argomento. In risposta alle domande del Free Beacon, le chatbot hanno elogiato Al Jazeera per la sua “affidabilità” e “credibilità”. ChatGPT usa anche Reuters, l’Associated Press e Haaretz, mentre il più moderato Times of Israel viene usato solo occasionalmente. Per Gemini sono affidabili anche Mondoweiss, sito antisionista, e siti e ONG israeliane di estrema sinistra.
Israele rafforza i legami con Paraguay e Serbia
di Nina Prenda
Durante il primo incontro, il Primo Ministro ha discusso con il presidente Vučić i modi per estendere la cooperazione tra Israele e Serbia, in particolare nei settori della sicurezza e del commercio. Mentre con il presidente del Paraguay, Santiago Peña hanno discusso l’espansione della cooperazione tra Israele e Paraguay in una varietà di settori: sicurezza, tecnologia, energia e altro ancora.
Netanyahu contro Tucker Carlson: “Non ha idea della storia”
di Davide Cucciati
Forti tensioni fra il premier israeliano e l’ex volto di punta di Fox News, che ha messo in dubbio il legame storico tra gli ebrei moderni e gli israeliti dell’epoca biblica e che sta spingendo sui social sempre più sul tema di un presunto potere occulto di Israele negli Stati Uniti.
A New York la campagna “Remember October 7” per non dimenticare le atrocità (negate) di Hamas
di Malka Letwin
La campagna su larga scala ha sfilato con decine di cartelloni pubblicitari e camion, con la scritta in inglese “Remember October 7”, nei pressi della sede delle Nazioni Unite e nella centralissima Times Square.
Israele e Ungheria: siglato un accordo per la cooperazione nel settore spaziale
di Malka Letwin
L’accordo, che riguarda anche il funzionamento dei satelliti e l’osservazione della Terra, va ad ampliare ulteriormente le relazioni tra le due nazioni, dopo le recenti collaborazioni nel settore dell’energia verde, della medicina e dell’intelligenza artificiale
La flottiglia per Gaza attaccata in mare. Italia invia una nave militare. Israele rivendica il blocco
di Nina Deutsch
La Global Sumud Flotilla denuncia aggressioni al largo di Creta. Il ministro della Difesa Guido Crosetto invia la fregata Fasan per proteggere i cittadini a bordo. Cresce il dibattito sulla legalità del blocco israeliano.
Un vertice mondiale per la soluzione a due Stati: il riconoscimento della Palestina divide la comunità internazionale
di Anna Balestrieri
Dopo Regno Unito, Canada, Portogallo e Australia, che domenica hanno riconosciuto formalmente lo Stato di Palestina, oggi altri sei Paesi — Francia, Belgio, Lussemburgo, Malta, San Marino e Andorra — sono pronti ad annunciare lo stesso passo. In Europa sono contrarie Italia e Germania.














