di Ugo Volli
[Scintille. Letture e riletture] Nei campi di concentramento ma anche altrove (negli ospedali, soprattutto) i nazisti usavano i deportati come cavie per compiere orribili esperimenti “medici” sui loro corpi. Questo è un aspetto della Shoah parzialmente noto anche al grande pubblico, che si riassume di solito col nome di Joseph Mengele,