Da Gaza a Doha: l’elenco dei vertici di Hamas residenti in Qatar

Personaggi e Storie

di David Zebuloni
Dopo l’eliminazione di Yahya Sinwar, avvenuta nell’ottobre scorso, l’ufficio politico di Hamas ha adottato un modello di leadership condivisa. Attualmente, la direzione è affidata a Khaled Mashal, Khalil al-Hayya, Zaher Jabarin, Mohammed Darwish e, secondo alcune informazioni, anche a Nizar Awadallah.

Israele colpisce la leadership di Hamas a Doha 

Mondo

di Anna Balestrieri
Il Qatar ha reagito con durezza, parlando di “atto codardo e criminale”. Solidarietà al Qatar da Giordania ed Emirati Arabi Uniti, mentre Antonio Guterres condanna Israele. Il raid a Doha segna un salto di qualità nel conflitto, portando la guerra fuori dai confini di Gaza e innescando una crisi diplomatica con uno dei principali partner occidentali nella regione.

Trump lancia l’“ultimo avvertimento” a Hamas: verso un accordo per il cessate il fuoco?

Mondo

di Anna Balestrieri
Il piano prevede che tutti i 48 ostaggi – vivi e morti – vengano rilasciati già nel primo giorno della tregua. In cambio, Israele libererebbe centinaia di prigionieri palestinesi condannati per omicidi e migliaia di altri detenuti. Ma l’attentato di lunedì 8 settembre e la morte di quattro giovani soldati a Gaza potrebbero avere una impatto sugli accordi.

Il sistema segreto che Hamas usa per pagare gli stipendi di governo: saccheggiare gli aiuti umanitari e rivenderli, mentre il mondo incolpa Israele di affamare Gaza

Mondo

di Nina Prenda
La BBC afferma d’aver parlato con tre dipendenti di Hamas, ognuno dei quali ha riferito d’aver ricevuto trecento dollari nell’ultima settimana: soldi che servono per pagare 30.000 stipendi dei dipendenti pubblici per un totale di 7 milioni di dollari (5,3 milioni di sterline). Mentre Giulio Meotti sul Foglio denuncia, dati alla mano: “su 3.167 camion di aiuti umanitari entrati a Gaza tra il 19 maggio e l’11 agosto, solo 351 hanno raggiunto le destinazioni, gli altri sono stati saccheggiati”.

Preside e padre di Gaza accusa Hamas: “Assassini e criminali”

Mondo

di Nathan Greppi
Nel suo discorso al-Maschal ha accusato Hamas di aver abbandonato gli abitanti della Striscia, di aver rubato le loro proprietà e di aver violato la loro dignità: “Un incidente in cui sono stati uccisi 12 giovani uomini: a quale Islam appartengono questi assassini e criminali?! Il sangue dei nostri figli viene prima di tutto, prima dovete vendicare il sangue dei nostri figli. La nostra dignità è stata lesa, il denaro dei nostri figli è stato saccheggiato e rubato”, ha gridato.

Lo sciopero d’Israele: la testimonianza Yosh Amishav

Appuntamenti

di Associazione Italia-Israele di Milano
Il 17 agosto in tutto Israele un popolo vivo e consapevole ha partecipato alle manifestazioni per la liberazione degli ostaggi e la fine della guerra, rispondendo all’appello del Forum delle famiglie. Lunedì 25 agosto, un incontro Zoom con Yosh Amishav

Voci dal mondo arabo contro Hamas e la tortura degli ostaggi

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
Dopo che Hamas ha diffuso dei video scioccanti che mostrano le orribili condizioni di due ostaggi israeliani, Evyatar David e Rom Braslavski, alcuni giornalisti e influencer arabi hanno duramente condannato la crudeltà dell’organizzazione terroristica e le torture inflitte agli ostaggi. Tra loro, l’egiziana Dalia Ziada, l’emiratino Amjad Taha e il saudita Abdullah Al-Tawila’i.