di Francesco Paolo La Bionda
Dall’inizio dell’incursione russa in Ucraina, Chabad in Polonia ha aperto le sue porte alla comunità ebraica ucraina offrendo rifugio, trasporto, cibo kosher, assistenza medica, assistenza finanziaria e materiale, assistenza all’infanzia, servizi educativi e sociali, attività comunitarie e assistenza amministrativa e legale.
guerra russo-ucraina
Ebrei ucraini in fuga verso la Polonia dopo il crollo della diga di Kachovka
di Francesco Paolo La Bionda
Dopo il crollo della diga di Kachovka il 6 giugno scorso, gli ebrei ucraini residenti nelle aree allagate sono fuggiti verso la Polonia, dove il movimento Chabad ha predisposto un programma di aiuti a Varsavia, accogliendo i rifugiati, fornendo loro cibo, alloggi, vestiti e beni di prima necessità, oltre a garantire loro l’accesso alle funzioni religiose, come già fatto in occasione dei precedenti arrivi di ebrei in fuga dall’Ucraina.
Missile russo colpisce una sinagoga in Ucraina
di David Fiorentini
Un missile russo ha colpito una sinagoga di 113 anni nella città ucraina di Huliaipole, danneggiando gravemente l’edificio. Alla fine del XX secolo, Huliaipol contava più di 1.000 ebrei. Già nel 1939 il numero era inferiore a 600, secondo lo Yad Vashem, mentre oggi conta solamente poche centinaia.
Ucraina: nella Kherson bombardata la comunità ebraica è decimata e turbata da sospetti di collaborazionismo
di Anna Lesnevskaya
Nella città ucraina riconquistata di recente dai russi, gli ebrei vivono nel terrore, in condizioni difficilissime, fra accuse di collaborazionismo e paura di essere di nuovo bombardati. Come spiegano in queste interviste esclusive alcuni abitanti.