di Sofia Tranchina
Dietro la condanna pubblica della guerra a Gaza, i governi del Medio Oriente stanno costruendo con Tel Aviv un’inedita architettura di sicurezza regionale. Radar condivisi, intelligence integrata e addestramenti comuni raccontano di un’alleanza silenziosa che potrebbe cambiare per sempre gli equilibri del Medio Oriente.
Giordania
Washington, svolta storica: Trump e Netanyahu annunciano piano di pace per Gaza e Medio Oriente
di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Se entrambe le parti accetteranno, le ostilità finiranno immediatamente e tutti gli ostaggi rimasti saranno liberati entro 72 ore. I membri di Hamas che sceglieranno la coesistenza pacifica e la consegna delle armi riceveranno l’amnistia, mentre ai civili che vorranno lasciare Gaza verrà garantito un passaggio sicuro.
Attentato al confine con la Giordania al valico di Allenby: due israeliani uccisi
di Anna Balestrieri, da Gerusalemme
L’assalitore, un autista giordano impegnato nel trasporto di aiuti umanitari destinati a Gaza, ha tentato di aprire il fuoco con una pistola; quando l’arma si è inceppata, ha estratto un coltello e ha colpito le vittime, dichiarate morte poco dopo dai soccorritori del Magen David Adom.
La Giordania mette al bando i Fratelli Musulmani
di Nina Prenda
Proibita ogni attività sul territorio nazionale giordano. Inoltre sono state arrestate 16 persone legate all’organizzazione e accusate di star organizzando attacchi terroristici. Confiscati anche i beni e vietata qualsiasi forma di adesione, condivisione o promozione dell’ideologia dell’organizzazione.
Israele pronta a costruire una nuova barriera con la Giordania. Un progetto stimato da 1,4 miliardi di dollari
di Nina Deutsch
Il progetto prevede la costruzione di una recinzione che si estenderà da Hamat Gader, all’estremità meridionale delle alture del Golan, fino all’aeroporto internazionale Ramon, a nord di Eilat. L’iniziativa mira a rafforzare la sicurezza lungo il confine giordano e a contrastare il contrabbando di droga e armi che ha alimentato un’ondata di violenza nelle comunità arabe in Israele.
La Giordania chiede l’espulsione di Ahlam al-Tamimi, la mente dell’attentato alla pizzeria Sbarro
di Redazione
Tamimi era stata condannata in Israele nel 2003 a 16 ergastoli per l’attentato alla pizzeria: aveva effettuato una ricognizione del luogo e condotto il terrorista con la cintura esplosiva. Rilasciata nello scambio per il rilascio del soldato Gilad Shalit, dal 2011 ha vissuto liberamente in Giordania, dove ha la cittadinanza, ospitando un programma televisivo, tenendo conferenze e facendo numerose apparizioni pubbliche per esaltare l’attentato.
I Fratelli Musulmani trionfano alle elezioni in Giordania, cresce la frustrazione per la guerra a Gaza
di David Fiorentini
Le recenti elezioni legislative in Giordania hanno segnato un trionfo significativo per il Fronte di Azione Islamica (IAF), l’ala politica dei Fratelli Musulmani, che ha conquistato 31 seggi su 138 nel parlamento del regno. Questo risultato ha triplicato la rappresentanza del principale partito islamista, che nel 2020 aveva ottenuto solo 10 seggi,
Tre israeliani uccisi in un attacco terroristico fra la Giordania e la Cisgiordania
di Redazione
Tre uomini israeliani sono stati uccisi in un attacco terroristico al valico del ponte di Allenby tra la Giordania e la Cisgiordania, domenica 8 settembre alla mattina. L’attacco è stato compiuto da un camionista giordano arrivato dalla Giordania. Le tre vittime si chiamavano Yohanan Shchori, 61 anni, padre di sei figli, dell’insediamento cisgiordano di Ma’ale Efraim, Yuri Birnbaum, 65 anni, dell’insediamento di Na’ama, e Adrian Marcelo Podzamczer, della città di Ariel.
L’Iran lancia il primo attacco nella storia contro Israele. Intercettato il 99% dei droni e missili
di Sofia Tranchina
Dei 185 droni, 110 missili balistici (con traiettoria prefissata) e 36 missili da crociera (con un motore controllabile e una rotta modificabile), il 99% è stato intercettato e neutralizzato, mentre quelli che hanno avuto un impatto hanno causato lievi danni alla base aerea di Nevatim, nel deserto del Negev.
Apre in Giordania il ristorante “October 7” che prende il nome dal massacro di Hamas
di Redazione
Si chiama “October 7” il ristorante giordano che prende il nome dalla data del brutale massacro perpetrato dai terroristi di Hamas in Israele, il 7 ottobre, un giorno che segnò una delle tragedie più mortali e devastanti per gli ebrei dopo la Shoah.
Eli Cohen, la spia di Damasco che permise a Israele di conquistare il Golan
di Alain Charbonnier *
Agente del Mossad, scoperto e impiccato sulla pubblica piazza, Eli Cohen siede nel Pantheon degli eroi d’Israele e della Guerra dei sei giorni.














