di David Zebuloni
“Ci aspettiamo che il governo agisca in modo deciso contro chiunque minacci la nostra esistenza con atti terroristici. L’attentato avvenuto a Washington rappresenta un’escalation significativa della violenza antisemita, e dobbiamo rispondere di conseguenza”. Parola di Eric Fingerhut, presidente delle Federazioni Ebraiche del Nord America.
ebrei
Gérard Biard (Charlie Hébdo): “Intorno a Gaza è in atto una guerra morale, in cui Israele ed ebrei sono colpevoli di esistere”
di Maia Principe
Nell’editoriale di questa settimana, il caporedattore di Charlie Hebdo, sottolinea la stanchezza e lo sforzo di una società, quella israeliana, che sta combattendo una guerra sanguinosa, in cui la posta in gioco è la sua stessa sopravvivenza. Ma si sta combattendo anche nel mondo una guerra ideologica e di parole, in cui sul banco degli imputati ci sono Israele e tutti gli ebrei.
Greenblatt (ADL): “L’omicidio al Museo ebraico di Washington? Era solo questione di tempo”
di Ilaria Myr
Sul Time il presidente dell’Anti Defamation League ha pubblicato un articolo pieno di dolore e accuse alla società americana per l’aumento dell’antisemitismo. E accusa: «Dove sono le voci di coloro che affermano di combattere l’odio in tutte le sue forme? Dove sono coloro che parlano contro altri bigottismi ma rimangono in silenzio quando gli ebrei sono presi di mira? Questo silenzio è assordante».
Ritrovate le chiavi ebraiche “a gomito” nel deserto della Giudea
di Nina Prenda
Gli studiosi le hanno ribattezzate “chiavi a gomito” e ritengono che fossero un modello esclusivo del popolo ebraico nella provincia romana della Giudea. Queste chiavi comparvero per la prima volta nel I secolo a.C. e scomparvero gradualmente dopo la rivolta di Bar-Kokhba.
“Immigrato russo”: da Kesher domenica 18 maggio, presentazione del libro di Shrayer
Domenica 18 maggio 2025, alle ore 17.00, siete invitati alla presentazione del libro di Maxim D. Shrayer intitolato: “Immigrato russo. Tre novelle”, pubblicato da WriteUp.
Francia e Germania, un antico spettro si aggira per le piazze…
Attualità
L’infanzia negata: bambini-soldato per la jihad. Indottrinati per la vittoria o per il martirio
Cultura
Verità e giustizia. Una mostra a Parigi sull’Affaire Alfred Dreyfus
Comunità
Scuola: che cosa pensano i genitori? I risultati del sondaggio Progetto Ascolto
La persecuzione antiebraica di Salò: la geografia della Shoah in Italia
di Michael Soncin
Una mappatura complessiva, mai realizzata prima, dell’internamento degli ebrei sul territorio italiano, messo in atto dalla Repubblica di Salò e le sue connessioni con la deportazione dall’Italia guidata dai tedeschi occupanti. È il lavoro compiuto da Carlo Spartaco Capogreco, professore ordinario di Storia Contemporanea dell’Università della Calabria e consigliere scientifico del CDEC di Milano.
“Among Neighbors”, il documentario sulla cittadina polacca che ha sterminato i propri residenti ebrei mesi dopo la fine della Shoah
di Pietro Baragiola
Dalle ricerche del pluripremiato regista americano Yoav Potash sul villaggio di Gniewoszów, dove viveva suo nonno, emerge la verità: i cittadini ebrei, che prima della guerra erano 3000, furono uccisi dai loro vicini polacchi ben 6 mesi dopo la resa della Germania nazista. E non ne rimane alcuna traccia.
Non un contributo, ma una radice costitutiva: l’apporto ebraico alla Resistenza
di Ilaria Ester Ramazzotti
Un apporto costitutivo, non un contributo. Così la storica Liliana Picciotto descrive la partecipazione degli ebrei alla Resistenza italiana (1943-1945), secondo quanto emerso dal suo ultimo lavoro durato quattro anni.
L’odio per gli ebrei e Israele: una macchia che si estende nel mondo della cultura
di Esterina Dana
Il libro di Greppi raccoglie una ricca e variegata produzione documentaria di esternazioni, elucubrazioni e comportamenti che fanno capo ai pregiudizi antisemiti più biechi, sebbene ritoccati con un maquillage più moderno. Indagando nell’anarchia comunicativa dominante, l’autore ordina le manifestazioni di ostilità verbale e non verbale in capitoli che attendono al mondo del giornalismo, dei social network, dell’istruzione e della cultura conniventi le politiche di sinistra.
Parashà 7° e 8° giorno di Pesach. La libertà non è solo liberarsi dalle catene, ma assumersi la responsabilità del proprio destino
Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Uno dei messaggi più profondi di Rabbi Sacks è che la libertà non è solo “libertà da” (schiavitù, oppressione, paura), ma è “libertà per” – per prenderci cura del prossimo, per costruire comunità, per dare voce a chi non ha voce. La vera redenzione, dice, si realizza in quando impariamo a guardare al bisogno dell’altro non come un fastidio, ma come una chiamata.
Daniel Fishman presenta “Ebrei d’Egitto”: le storie inedite dell’esilio tra nostalgia ed eleganza
di Sofia Tranchina
Il volume, ricchissimo di fotografie inedite e frutto di un lavoro storico meticoloso, racconta il contributo straordinario della comunità ebraica alla vita sociale, culturale ed economica dell’Egitto moderno, fino all’esilio forzato dopo il 1956.