di Nathan Greppi
In un periodo come quello che l’ebraismo italiano sta vivendo dopo il 7 ottobre, c’è sempre bisogno di confrontare esperienze diverse per capire come andare avanti e affrontare le sfide che attendono nel prossimo futuro. Di questo e molto altro si è parlato durante una cena tenutasi la sera di lunedì 10 febbraio nella Sala Segre dei locali della Comunità Ebraica di Milano, che ha visto giungere apposta da Roma Noemi Di Segni, Presidente dell’UCEI.
Comunità Ebraica di Milano
L’officina dei geni: l’Università Ebraica di Gerusalemme compie 100 anni
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Intervista a Aharon Barak, il bambino nella Shoah che divenne un giudice di ferro
Cultura
Maestri nomadici ed erranti, da Chagall a Chouchani, da Levinas a Haim Baharier
Comunità
Consiglio della Comunità: in vista delle prossime elezioni, si discute del sistema elettorale
L’Ambasciatore di Israele in visita alla Comunità Ebraica di Milano: «Potenzieremo la comunicazione in Italia. E per farlo abbiamo bisogno della vostra collaborazione»
di Michael Soncin
«Per me è veramente un onore essere qui oggi, vedere una comunità viva, con una scuola bellissima e tanti amici. Vorrei sapere da voi quali sono i vostri problemi e come possiamo lavorare assieme. Non mi aspettavo un’accoglienza del genere. Sono qui al vostro servizio e spero che possiamo trascorrere dei bellissimi momenti assieme», ha detto Jonathan Peled durante l’incontro alla comunità ebraica.
La Chiesa, gli ebrei, la memoria. La “neutralità” del Vaticano di fronte al male, ieri come oggi
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Aspettando Trump: quale sarà il piano per il Medio Oriente della nuova amministrazione?
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La radice ebraica che la Chiesa non riesce più a sostenere
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Iscrizioni alla Scuola ebraica Genitori, figli, insegnanti… la chiave è la collaborazione
La Comunità ebraica rende omaggio all’amico Roberto Cenati
di Nathan Greppi
Non avendo potuto partecipare alla cerimonia di consegna degli Ambrogini d’oro (era Shabbat), la Comunità ebraica di Milano ha organizzato martedì 17 dicembre un incontro nella Sala Segre per rendere omaggio a Roberto Cenati, da sempre amico della Comunità.
A Silvana Pardo z”l dedicati i nuovi uffici restaurati della Comunità. Un ringraziamento sentito a Gianfranco Monzani e alla famiglia Kafka
di Ilaria Myr
Giovedì 5 dicembre si è tenuta una cerimonia per ringraziare Gianfranco Monzani per la donazione che ha permesso di restaurare gli uffici della Comunità, dedicata alla moglie, per anni segretaria della Cem, a cui era tanto legata. Un ringraziamento sentito quello delle autorità comunitarie. Presenti anche i componenti della famiglia Kafka, imparentati con la signora Pardo.
Pagate i contributi! La comunità ha bisogno di tutti!
di Redazione
«Pagare il proprio contributo è un dovere e anche un forte segnale di appartenenza». È questo l’appello lanciato da Milo Hasbani, consigliere della Comunità delegato al rapporto con gli iscritti, dal presidente Walker Meghnagi, dal Rabbino Capo Alfonso Arbib, dal segretario generale Alfonso Sassun e da tutto il Consiglio.
Imparare a difendersi dalle parole dei “cattivi maestri”
Attualità
Verso la Pax americana: la vittoria di Trump e un nuovo sguardo sul Medio Oriente
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Speciale Kafka: «Chi sono io?». Le Metamorfosi di un genio sottile
Comunità
Un luogo nel cuore di Milano, per far conoscere l’ebraismo vivo
Progettisti del nuovo e risolutori di problemi: chi sono e cosa fanno Piero Ticozzi e Marco Comotti
di Comunicazione Scuola
Tutti li conoscono, almeno di vista, perché sono sempre presenti a Scuola e nella RSA, ma forse pochi sanno cosa fanno veramente. Piero Ticozzi e Marco Comotti sono l’ufficio tecnico della Comunità Ebraica di Milano e hanno in carico la gestione e manutenzione di tutti gli immobili che le appartengono: Scuola e RSA in primis, ma anche la sinagoga centrale di via Guastalla, la palazzina di via Eupili e altri immobili di proprietà.
Un nuovo Medio Oriente è possibile: voci arabe fuori dal coro
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Russia e Israele: aiuto che freddo! Lo sguardo di ghiaccio tra la stella e l’orso
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Riga, la stella sul Baltico. Sulle tracce del passato ebraico (e di una storia familiare)
Comunità
A un anno dal “sabato nero”, uniti per gli ostaggi: l’abbraccio della città e della società civile
Pattern comportamentali consapevolezza e cambiamento nei momenti di transizione professionale
di Dalia Fano, responsabile di JOB
Nel mio lavoro, mi capita spesso di incontrare persone che cercano con impegno di entrare o rientrare nel mondo del lavoro. Sono candidati motivati, competenti, eppure noto una dinamica ricorrente: una certa resistenza al cambiamento.
A un anno dal 7 ottobre, due testimoni raccontano l’orrore
di Nathan Greppi
A un anno dai massacri e i rapimenti del 7 ottobre, mentre il mondo circostante sembra aver dimenticato in fretta, per il mondo ebraico invece le cicatrici sono ancora fresche. Ma è stando uniti e confrontandosi a vicenda che si può alleviare il dolore.














