di Joseph Salvadori
In alcune Comunità Ebraiche d’Italia vi è lo strano uso di utilizzare la candela alla cui luce abbiamo letto la Meghillà di Echà, durante la triste notte di Tishà Be’Av, per accendere molti mesi dopo lo Shamash nelle notti di Chanukkà.
Chanukkà
Nulla è ineluttabile: quando i sogni ci parlano del cambiamento
di Rav Alfonso Arbib
Giuseppe che interpreta i sogni del faraone e salva l’Egitto dalla catastrofe economica. E poi il miracolo di Chanukkà. Cosa lega queste due vicende?