In viaggio nel Belpaese, a cavallo delle parole. L’avventura delle lingue giudaico-italiane, da Livorno a Venezia, da Roma a Torino…

Personaggi e Storie

di Michael Soncin
Un pastiche linguistico unico. Dal giudeo-romanesco al giudeo-mantovano con i prestiti dallo yiddish, fino al bagitto livornese contaminato col “sefardì” degli ebrei cacciati dalla Spagna… “Dialetti” e lingue vernacolari anche del nostro Sud. Un prezioso testo riunisce oggi gli Idiomi degli Ebrei d’Italia. Ne parliamo con l’autrice Maria Mayer Modena, intervistando esperti e “parlanti” che ancora si esprimono in quell’italiano misto a ebraico i cui esiti comici sono a volte irresistibili

Introduzione al teatro ebraico di Marc Chagall

Si può scrivere in giudeo-italiano? A volte sì. Alcuni elementi di risposta

Libri

Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Per definizione le parlate giudeo-italiane appartengono ad una dimensione vernacolare apparentemente lontana dalla dignità dei testi letterari. Eppure, in varie occasioni, l’espressione linguistica dell’identità ebraica ha passato la soglia che separa la lingua dell’umile quotidianità dall’elaborazione artistica del verbo sotto la forma di una produzione letteraria.