Australia

Incendio doloso in una sinagoga di Melbourne: arrestato un uomo, allarme per l’antisemitismo in Australia

Mondo

 di Anna Balestrieri
Le autorità australiane hanno arrestato un uomo sospettato di aver appiccato un incendio alla sinagoga East Melbourne Hebrew Congregation, mentre al suo interno si svolgeva la celebrazione dello Shabbat con circa venti presenti. L’episodio, avvenuto venerdì sera, ha sollevato forti preoccupazioni sulla sicurezza della comunità ebraica nel Paese.

Visti revocati per Ye e i Bob Vylan: l’Australia e gli Stati Uniti reagiscono alle esibizioni degli artisti antisemiti

Personaggi e Storie

di Pietro Baragiola
Il rapper americano  si è visto revocare il visto per l’Australia a causa del suo ultimo brano Heil Hitler pubblicato sui social media a maggio di quest’anno in cui dice frasi come “Amo Hitler” e “Sono un nazista”. Mentre dopo il festival di Glastonbury, trasmesso dalla BBC, il Dipartimento di Stato americano ha revocato il visto dei due membri della band che avevano inneggiato alla morte dell’IDF.

Sospensione di infermieri australiani per video antisemita: aperta un’indagine

Mondo

di Anna Balestrieri
Due infermieri australiani sono stati sospesi dopo la diffusione di un video in cui minacciavano di uccidere pazienti israeliani e vantavano il rifiuto di curarli. Il filmato, registrato in un ospedale di Sydney e diventato virale sui social media, ha suscitato una forte indignazione pubblica e ha portato all’apertura di un’indagine da parte della polizia e dell’autorità sanitaria del New South Wales (NSW).

Opera House di Sydney (foto: ©IlariaMyr)

Ondata di crimini antisemiti in Australia. Un possibile piano straniero dietro gli attacchi

Mondo

di Redazione
Attaccati in dieci giorni a Sydney una sinagoga e un asilo nido ebraico. Emerge il sospetto che dietro questi atti si nascondano transazioni in criptovalute, un mezzo che rende difficile tracciare i finanziamenti e smascherare i mandanti. Al contempo, si indaga sulla radicalizzazione online di giovani coinvolti in questi crimini, evidenziando come l’odio si alimenti anche nel vasto e oscuro mondo digitale.

 In Australia, l’odio per gli ebrei e Israele raggiunge nuove vette

Mondo

di Nathan Greppi
Secondo un documento pubblicato dall’Executive Council of Australian Jewry (ECAJ), principale istituzione ebraica del paese, tra l’ottobre 2023 e il settembre 2024 gli episodi di odio antiebraico in Australia sono aumentati del 316%. Tra i principali perpetratori, sono stati indicati estremisti sia di destra che di sinistra, oltre ad una considerevole componente di cittadini arabi e musulmani.

L’antisemitismo digitale in Australia. Intervista ad Andre Oboler

Mondo

di Nathan Greppi
Dopo il 7 ottobre, in tutto il mondo la diffusione dell’antisemitismo ha raggiunto livelli che in alcuni casi non si vedevano dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Questo odio è stato alimentato in modo particolare dalla galassia dei social, dove istigazione all’odio, notizie false e teorie complottiste circolano indisturbate.

Australia: ebreo inizialmente accusato da complottista antisemita legato a Putin di essere il responsabile dell’attacco a Sydney

Mondo

di Redazione
L’autore della fake news su X sarebbe Simeon Boikov, che vive da un anno nel consolato russo di Sydney e ha chiesto asilo politico in Russia per evitare un mandato di arresto per presunta aggressione. La menzogna, che ha iniziato a promuovere circa un’ora dopo l’attacco, è diventata virale a mezzanotte grazie a numerosi account X antisemiti che nascondevano a malapena la loro gioia per il cognome ebraico dell’uomo.