di Nina Deutsch
La sera del 15 dicembre 2025, sulla spiaggia di Tel Aviv, si è tenuta una veglia con candele, preghiere e omaggi alle vittime dell’attentato di Bondi Beach, a Sydney. I partecipanti hanno acceso candele disposte a formare una Stella di David e sventolato bandiere israeliane e australiane per onorare i morti e i feriti. Persone di ogni età si sono radunate poche ore dopo la strage australiana, per ricordare le vittime e pregare insieme.
attacco antisemita
Bondi, la strage di Chanukkà: chi sono i terroristi
di Nina Prenda
Gli attentatori, secondo quanto riferito dalle autorità, erano padre e figlio: Sajid Akram, 50 anni, e Naveed Akram, 24. Il padre è stato ucciso durante l’attacco, mentre il figlio è rimasto gravemente ferito ed è tuttora ricoverato in ospedale. Trovate bandiere dello Stato islamico all’interno del veicolo sequestrato agli attentatori e ordigni. Mentre ha suscitato indignazione la rivelazione che solo due agenti di polizia fossero in servizio quella domenica.
Firenze, aggrediti due turisti ebrei da un arabo al grido “Free Palestine”
di Nina Prenda
L’uomo vedendoli indossare kippot, peot e zizzit ben visibili inizia ad intimidire i due ragazzi, ad avvicinarsi facendoli allontanare e distanziare. Costantemente e con tono sempre più iroso ed aggressivo ripete incessantemente “Free Palestine”. Il video è diventato virale sui social.
Svizzera: tentata aggressione contro studenti ebrei
di Nathan Greppi
L’incidente è avvenuto alla stazione ferroviaria di Lucerna, dove stavano passeggiando degli studenti della yeshivah locale. I passanti sono intervenuti in difesa dei ragazzi, e l’aggressore è fuggito in preda al panico. Nessuno è rimasto ferito, ma la polizia intervenuta sul posto non ha arrestato l’aggressore.
Russia: condannate 135 persone per l’attacco anti-israeliano e antisemita all’aeroporto in Daghestan
di Maia Principe
Nell’ottobre 2023, centinaia di manifestanti anti-israeliani avevano preso d’assalto l’aeroporto della città di Makhachkala, dove era appena arrivato un aereo da Tel Aviv. Alle 135 persone condannate sono state inflitte pene detentive che vanno da 6-1/2 a 15 anni per aver partecipato a rivolte di massa e altri crimini.
Donna sopravvissuta alla Shoah muore dopo l’attacco con le molotov alla manifestazione pro-Israele in Colorado
di Nina Prenda
Salvata da un campo di concentramento nazista e morta ad una manifestazione pro-Israele negli Stati Uniti: Karen Diamond, 82 anni, ferita nell’attacco di molotov lanciato contro i manifestanti a sostegno degli ostaggi israeliani a Gaza, il 1° giugno nel centro di Boulder, è morta a causa di gravi ferite riportate nell’attacco compiuto da Mohamed Sabry Soliman. I pubblici ministeri hanno elencato 29 vittime, di cui 13 sono rimaste fisicamente ferite.
Londra: uomo tenta di aggredire i passanti nel centro del quartiere ebraico
di Michael Soncin
Siamo in uno dei centri ebraici più noti di Londra: Golders Green. Qui domenica pomeriggio attorno alle 17:30 un uomo di lingua araba avrebbe preso di mira le attività commerciali ebraiche, tentando di aggredire i passanti.
Bambino con la kippà aggredito a Roma. Ma sui social c’è chi giustifica
di Sofia Tranchina
La reazione dell’opinione pubblica – specialmente sui social – ha evidenziato ancora una volta l’emergenza del crescente antisemitismo in Italia, con commenti che, in alcuni casi, sono arrivati a giustificare l’aggressione ai danni di un bambino come “ovvia reazione” a quanto accade nei territori arabo-palestinesi.
Fiamme di odio: l’incendio della Sinagoga di Melbourne e l’antisemitismo in Australia
di Sofia Tranchina
Alle 4:10, due uomini mascherati hanno eluso la sicurezza locale, si sono introdotti nell’edificio, hanno sparso un combustibile liquido e appiccato il fuoco prima di fuggire dalle porte posteriori. Una persona ha riportato ustioni alle mani. Le forze dell’ordine stanno attivamente cercando i responsabili dell’attacco.
Il pogrom di Amsterdam coordinato da un ex dipendente dell’UNRWA: lo rivela una nuova indagine
di Redazione
L’analisi del Network Contagion Research Institute) ha rivelato che Ayman Nejmeh, residente ad Amsterdam, che si è identificato sui social media come un ex dipendente dell’UNRWA, è stato un organizzatore chiave, che ha coordinato le azioni di protesta contro obiettivi ebraici ed era indicato come amministratore di un gruppo WhatsApp utilizzato dal gruppo della diaspora palestinese PGNL.
9.11.1938 – 8.11.2024. Scontri e violenze ad Amsterdam: il destino delle date nere ritorna tra stadio e Storia
di Marina Gersony
Gli episodi di violenza di Amsterdam sono avvenuti alla vigilia dell’8 e 9 novembre, due date significative per la storia ebraica e mondiale. Questi giorni richiamano alla memoria tragici eventi storici: dall’8 novembre 1923, quando Adolf Hitler tentò un colpo di stato, alla Notte dei Cristalli del 1938, preludio alla persecuzione nazista, fino alla caduta del Muro di Berlino l’8 novembre 1989.
Francia, attacco alla sinagoga di La Grande-Motte: un dramma evitato per un soffio. Preso l’attentatore
di Redazione
Poco prima delle 9 del mattino, l’esplosione ha scosso l’area circostante la sinagoga, dove erano parcheggiati due veicoli. Le fiamme hanno rapidamente avvolto le auto, danneggiando le porte dell’edificio religioso. All’interno, cinque persone, tra cui il rabbino, si sono trovate in pericolo, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito.













