7 ottobre 2023

Israele e le Filippine, tra interessi strategici e valori comuni

Mondo

di Nathan Greppi
Le Filippine sono l’unico paese nel sud-est asiatico ad aver dichiarato apertamente il suo appoggio a Israele dopo i massacri del 7 ottobre. Ma da sempre i rapporti fra i due Paesi sono ottimi, sia in termini di scambi che di vera e propria amicizia. Come ci racconta l’imprenditore ed economista filippino Andrew James Masigan.

Negoziati al Cairo, si tenta il tutto per tutto. Ma Hamas resta intransigente

Mondo

di Anna Balestrieri
Mentre l’amministrazione di Netanyahu si dice impegnata nell’accordo, con rassicurazioni da parte degli Stati Uniti, Hamas ha mostrato riluttanza, complicando il percorso verso la risoluzione. Blinken ha espresso speranza che l’accordo possa essere finalizzato entro pochi giorni, ma ha riconosciuto le notevoli sfide ancora da affrontare.

Antisemitismo USA, a processo l’accoltellatore di un ebreo al grido “Free Palestine”

Mondo

di David Fiorentini
Continua la pericolosa deriva antisemita negli Stati Uniti, dove dopo il 7 ottobre sempre più studenti hanno preso le parti di Hamas, giustificando il massacro e osannando la presunta “resistenza palestinese”. Un clima sempre più teso e ostile, che negli ultimi mesi si è declinato in atti di violenza fisica sempre più estrema verso gli ebrei.

Annunciata la morte di due ostaggi israeliani a Gaza

Israele

di Redazione
Alex Dancyg, rapito dal Kibbutz Nir Oz, avrebbe compiuto ieri 76 anni. Storico di fama, da molti anni teneva conferenze allo Yad Vashem. Yagev Buchshtab, 35 anni, è stato catturato nel kibbutz Nirim insieme alla moglie Rimon, che è stata rilasciata dopo 53 giorni in base a un accordo di tregua.

Una illustrazione pubblicata su El Mundo: un ebreo ortodosso con pistole al posto degli occhi

Spagna e Israele, un rapporto sempre più freddo

Mondo

di Nathan Greppi
Dopo i fatti del 7 ottobre e lo scoppio della guerra, il governo spagnolo si è rivelato uno dei più ostili in Europa nei confronti d’Israele. Ma la maggioranza della popolazione non si sente rappresentata, come ha dimostrato il voto all’Eurovision. Intervista all’economista e commentatore politico spagnolo Daniel Lacalle.

«Camminando per strada, ho toccato con mano l’odio per l’ebreo»

Italia

di Ludovica Iacovacci
Viene aggredito al centro musulmano in viale Jenner a Milano nel corso di un’inchiesta. Fa domande nelle zone a maggioranza musulmana sull’impatto dei fatti del 7 ottobre. «Qui lo Stato è assente, non ha coscienza della situazione, che è potenzialmente pericolosa per gli ebrei. Che devono essere tutelati, non invitati a nascondersi». Parla il giornalista e massmediologo Klaus Davi