di Michael Soncin
L’ultimo ebreo di Libia racconta… È come un tunnel dentro il quale si può ricadere, ma da cui guarire è possibile. Questo è il trauma. Bene lo può dire David Gerbi, uno delle migliaia di profughi ebrei dai paesi arabi che in seguito al pogrom che nel 2023 ha sconvolto Israele, ha rivissuto quel trauma lontano.