27 gennaio

“La memoria guida”: leader mondiali e sopravvissuti si riuniscono al memoriale di Auschwitz-Birkenau per l’80° anniversario della liberazione del campo

Mondo

di Pietro Baragiola
Ad aprire l’evento sotto un enorme tendone allestito intorno al cancello di Auschwitz-Birkenau sono stati quattro sopravvissuti che hanno deciso di condividere le proprie testimonianze dirette, mettendo in guardia sull’ondata crescente di antisemitismo nel mondo moderno. Molti i leader mondiali presenti. Della comunità ebraica di Milano c’era Milo Hasbani, vicepresidente Ucei.

Giorno della Memoria. Le iniziative del Memoriale della Shoah per il 27 gennaio

Eventi

di R.I.
Un mese di attività intensa attorno al Giorno della Memoria: una mostra di Marcello Maloberti in collaborazione con il PAC e Comune di Milano, un’esposizione di documenti organizzata dall’Università Statale di Milano. E poi: una riflessione sul senso della Memoria e sui suoi limiti e la tradizionale giornata di visite guidate gratuite.

I più letti nel 2024. Memoria: è ora di fare “sciopero”? Dopo il 7 ottobre c’è chi lo chiede

Italia

di Ilaria Myr
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2024. Qui  il più letto di gennaio.
Giorno della Memoria 2024. Come parlare di Shoah il prossimo 27 gennaio? Come evitare l’ipocrisia di chi piange gli ebrei morti ma non difende quelli vivi?  Come continuare dunque a fare Memoria? La parola a storici e esperti.

Giorno della Memoria 2024, le iniziative con Gariwo

Italia

di Gariwo
Per il Giorno della Memoria di quest’anno, Gariwo propone un ricco programma di attività, caratterizzato da linguaggi e metodologie esperienziali differenti, rivolto alle scuole e alla cittadinanza, per rispondere in maniera concreta alla necessità sempre più incombente di accendere l’umano e rompere l’indifferenza.

Dal 7 ottobre al 27 gennaio: sarà difficile parlare di Shoah

Opinioni

di Davide Riccardo Romano
Il prossimo 27 gennaio parlare di Shoah sarà più difficile. Con ogni probabilità la guerra in Medio Oriente non sarà finita. E se anche lo fosse, sarà comunque inevitabile che tra il pubblico qualche domanda (più o meno appropriata) venga posta.