Riso e Rose e Oyoyoy!

Spettacolo

Riso e Rose e la festa di Shavouth si celebre- ranno in contempo- ranea il 3-4 giugno a Casale Monferrato a chiusura della prima edizione di OyOyOy! Festival internazionale di cultura ebraica. Il festival, iniziato il 7 maggio per terminare il 4 giugno è organizzato dall’Associazione “Monferrato Cult” Onlus ed è promossa dalla Città di Casale Monferrato, dalla Provincia di Alessandria e dalla Regione Piemonte, con il patrocinio dell’ Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), e in collaborazione con la Comunità ebraica di Casale Monferrato e la Fondazione Arte Storia Cultura Ebraica a Casale Monferrato e nel Piemonte Orientale Onlus.

Per tutto il periodo si svolgeranno le mostre, gli appuntamenti culturali, le serate a tema e i convegni, con una festa finale il 3 e 4 giugno, week-end in cui cade la chiusura della manifestazione di promozione territoriale “Riso & Rose” in contemporanea a Shavuoth la “festa ebraica delle rose”. Secondo il lunario ebraico Shavuoth comincia il 6 di Sivan, che quest’anno corrisponde all’apparire delle tre stelle del 1 giugno. La festa di Shavuoth cade sette settimane dopo il secondo giorno di Pesach, nel mese di maggio o giugno, e ricorda la promulgazione dei Dieci Comandamenti e la presentazione delle primizie al Santuario di Gerusalemme. Il Tempio viene addobbato di fiori per evocare ciò che il Talmud riferisce: “Quando fu data la Torah il mondo si riempì di soave profumo ad ogni comandamento che Dio pronunciava”. Cibi a base di latte, formaggio e zucchero, simboli di purezza, fertilità e felicità, sono tradizionalmente preparati per questa festa.
Il Festival OyOyOY! si svolgerà nel centro del centro di Casale Monferrato, in particolare nel Complesso di Santa Croce, nel Complesso di San Domenico, nel Palazzo Sannazzaro, nell’area della Sinagoga, e nelle vie dove sono concentrati i monumenti e gli ambienti di maggior pregio, storico e artistico. La domenica 4 giugno saranno aperte tutte le sedi di interesse artistico e museale della città.

Un programma ricco di iniziative, ma “sostenibile”
OyOyOy! è una festa culturale, ambientata in una città vivace, che non cerca recuperi folkloristici ma vuole un contatto con le culture millenarie che hanno lasciato segni profondi nella storia del Monferrato. E ancora oggi la cultura ebraica qui è una realtà viva che può confrontarsi attivamente con gli attori sociali, culturali e religiosi del territorio.
Si sviluppa nell’arco di quattro settimane e non è quindi concentrato in pochi giorni per consentire una fruizione più lenta e profonda e per ridurre le sovrapposizioni. Consentendo così a tutti di poter gustare ogni singola iniziativa.

La prima edizione del Festival comprende due mostre di carattere artistico-educativo, un convegno storico-giuridico sulle minoranze religiose, e alcune conversazioni culturali con protagonisti di rilievo nazionale e internazionale, interrogati da interlocutori che sappiano scavare e far emergere le idee, nello sfondo dei temi e delle sensibilità tipiche della cultura ebraica. Tra gli altri: Meir Shalev, Alberto Cavaglion, Gad Lerner, Vito Mancuso, Haim Baharier, Giuseppe Laras, Arturo Schwarz, Gianni Oliva, Emanuele Luzzati, Ugo Volli, Germano Zaccheo, Annie Sacerdoti, Paolo Debenedetti.

Per la comunità ebraica, a partire dall’1 giugno sera con l’inizio di Shavuoth, nella Sinagoga si svolgerà il culto. La domenica mattina 4 giugno la Sinagoga sarà poi aperta al pubblico, con la possibilità di ascoltare i canti tradizionali eseguiti dal giovane cantore Shmuel Lampronti. In quest’occasione viene ripresa l’antica tradizione di vestire di rose e fiori la Sinagoga.

Nel week-end finale del 3 e 4 giugno la festa cittadina si articola attraverso alcuni spettacoli di carattere musicale (con Moni Ovadia, Antonella Ruggiero e un originale klezmer street band itinerante), una sagra gastronomica di cucina giudaico-monferrina, un’edizione unica in esclusiva mondiale di krumiri kasher, la possibilità di scoprire dal vivo il cuore religioso della comunità ebraica essendo ospiti di “Pesach delle rose”, la presenza di bancarelle di “libri e rose” e di mercatini nel centro della città, e un libro pubblicato per l’occasione dedicato a come “ridere di sé”, la migliore terapia per non offendere gli altri con vignette offensive.

L’animazione delle vie del centro, dal titolo “regala un libro e una rosa”, con bancarelle di libri, chioschi di rose e un concerto di musica sefardita (giudaico-spagnola) in piazza viene organizzata in collaborazione con i librai di Casale e i fiorai monferrini, sull’esempio della storica manifestazione di Barcellona. Per permettere a tutti di compiere un rituale che vede gli uomini regalare alle donne una rosa e le donne ricambiare o anticipare il dono con un libro (o viceversa).

Il programma in dettaglio
OyOyOy!
Festival internazionale di cultura ebraica
7 maggio – 4 giugno 2006

DOMENICA 7 MAGGIO 2006:
INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL E DELLE MOSTRE, IN SINAGOGA
Ore 15,30: Inaugurazione generale del Festival con la presenza dei rappresentanti degli Enti promotori, delle Autorità cittadine, del Presidente dell’Ucei Claudio Morpurgo, della presidente del comitato culturale di OyOyOy Claudia De Benedetti e del giornalista televisivo Gad Lerner.
In occasione dell’inaugurazione verrà consegnato il Premio OyOyOy 2006 (conferito a persone che hanno saputo creare un ponte tra la cultura ebraica e le altre culture).
Ore 16,30: Comunicazione su “La visione della donna nell’ebraismo” con Arturo Schwarz (saggista e storico dell’arte), presentato da Ermanno Tedeschi, in Sinagoga.
Ore 16,30: Il musicista Massimiliano Limonetti, con il suo flauto magico, partirà dalla Sinagoga con un gruppo di ragazzi che accompagnerà nel complesso di San Domenico (e della Misericordia) per l’inaugurazione delle due mostre “educative”:
1. “Il teatro delle feste ebraiche”, mostra inedita di Emanuele Luzzati con installazioni tridimensionali (a cura di Sergio Noberini).
2. “I bambini del mondo illustrano la Bibbia” della casa editrice Bible 2000 di Gerusalemme (a cura di Sarah Kaminski).
Saranno presenti Emanuele Luzzati, un rappresentante dell’Ibby Internazionale, l’editore di Gerusalemme Amos Rolnick.
Ore 17,30-19,30: Animazione musicale e teatrino per i ragazzi dal titolo “Il vestito dai mille colori”, a cura di Magico Teatro, in piazza di San Domenico.
Ore 18,00: Conversazione su “La nascita di Israele, tra amore e spionaggio” con
Massimo Lomonaco (giornalista Ansa) interrogato da Elio Carmi, nel cortile della Sinagoga.

GIOVEDÌ 11 MAGGIO 2006
Ore 14,30-17,30: Seminario interculturale per insegnanti su “Faccio festa con i bambini del mondo” condotto da Maria Pia Alignani, in collaborazione con la Biblioteca dei Ragazzi, per la creazione di pop-up personali sui temi delle feste religiose (prima parte).
Ore 19,00: Conversazione e serata musicale su “La mia musica ebraica” con Andrea Gottfried e Giulio Castagnoli, in Palazzo Sannazzaro. Nella seconda parte della serata un originale concerto “Tango si, purchè ebraico” di Oscar Casares, Erika Patrucco e Andrea Judith Man. Con buffet di cucina sefardita.

VENERDÌ 12 MAGGIO 2006
Ore 14,30-17,30: Seminario interculturale per insegnanti su “Faccio festa con i bambini del mondo” condotto da Maria Pia Alignani, in collaborazione con la Biblioteca dei Ragazzi (seconda parte).

SABATO 13 MAGGIO 2006
Ore 15,30-18,30: Laboratori didattici di pittura collettiva con i ragazzi, nella piazza di San Domenico, e produzione di materiali da esporre per il resto della manifestazione (conduce: Valentina Biletta).

DOMENICA 14 MAGGIO 2006
Ore 15,30-18,30: Laboratori didattici di pittura collettiva con i ragazzi, nella piazza di San Domenico, e produzione di materiali da esporre per il resto della manifestazione (conduce: Valentina Biletta).
Ore 15,30: Conversazione con il saggista Paolo Debenedetti e il teologo sufi Elvio Arancio, in Sinagoga, su “La Legge: dono o catena?”.
Ore 17,30: Conversazione con Pietro Marcenaro interrogato da Maria Poletti Nefeli, in Sinagoga, su “La mia visione di Israele e dell’ebraismo”.

GIOVEDÌ 18 MAGGIO 2006
Ore 19,00: Conversazione con Meir Shalev, interrogato da Umberta Lerner Barletti, presso Palazzo Sannazzaro: “Uno scrittore e le sue donne”. Durante la serata, moderata da Gad Lerner, viene proiettato il filmato “Gerusalemme”, scritto da Meir Shelev con le animazioni di Emanuele Luzzati. Con buffet di cucina israeliana.

DOMENICA 21 MAGGIO 2006
Ore 17,00: Conversazione con Haim Baharier, maestro di ermeneutica biblica e di pensiero ebraico, con letture di Avigail Baharier. In Sinagoga, sul tema: “Sinai”.

MARTEDI 23 MAGGIO 2006
Ore 19,00: Conversazione con Massimo Giuliani, Vito Mancuso e Franco Trabattoni presso Palazzo Sannazzaro su “Gerusalemme, Roma e Atene: le nostre radici, il nostro futuro”. Con buffet giudaico-monferrino.

MERCOLEDÌ 24 MAGGIO 2006: IL CONVEGNO STORICO-GIURIDICO
In Sala Consiliare della Città di Casale.
Ore 14,30 – 18,00: Minoranze. Tra diritto alla diversità e tutela dell’identità
Convegno storico introdotto (“Tra laicità e ortodossia: uno spazio per i modernizzanti”) e moderato da Alberto Cavaglion, Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza – Torino, con interventi di:
Gianni Oliva (Assessore per la Cultura della Regione Piemonte), Politica sabauda tra tolleranza e libertà di culto.
Gian Savino Pene Vidari (Presidente della Deputazione Subalpina di Storia Patria), Valdesi ed ebrei nel diciannovesimo secolo.
Elisa Mongiano (Preside Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Piemonte Orientale), L’emancipazione del 1848 e gli eventi monferrini.
Silvio Ferrari (Professore di Diritto canonico ed ecclesiastico presso l’Università di Milano), Presente e futuro delle minoranze religiose in Italia.

VENERDÌ 26 MAGGIO 2006
Ore 11,00: Meeting dei giovani presso l’Aula Magna dell’Istituto Sobrero. Incontro tra Osama al-Saghir (Giovani Musulmani Italiani), Tobia Zevi (Unione Giovani Ebrei Italiani) interrogati da don Gino Piccio su “Così giovani e già ebrei? Così giovani e già musulmani?”.

DOMENICA 28 MAGGIO 2006
Ore 16,00: In piazza San Domenico i bambini delle scuole casalesi rappresentano lo spettacolo “I ragazzi cantano Mozart”, a cura di Erika Patrucco e Assunta Prato. Con i fondali di Emanuele Luzzati.
Ore 17,00: Conversazione culturale in Sinagoga su “E se governassero le donne?” con Claudia De Benedetti, Elisa Imarisio e Annie Sacerdoti.

SABATO 3 GIUGNO 2006
Ore 20,30: Appuntamento nel cortile di Santa Croce per tutte le “coppie” e gli amici con “Libri e rose”: rassegna tematica di libri, dischi e fiori. Una piccola fiera tematica (cucina, ebraismo, Monferrato, ragazzi, fiori, umorismo) di libri nuovi, rari e d’occasione.
Ore 21,30: Antonella Ruggiero, una delle voci più significative del panorama musicale italiano, propone in Santa Croce il suo concerto Lieder Ebraici: la sua voce e un quartetto formato da Amit Arieli (clarinetto), Giovanni Cifariello (chitarra), Carlo Cantini (violino e melodica) e Roberto Colombo (pianoforte elettrico). Il clarinettista italo-israeliano Amit Arieli propone un assolo con una selezione di brillante musica klezmer.

DOMENICA 4 GIUGNO 2006
Ore 10,00 – 21,00: Rassegna di “libri e rose”, nelle vie del centro, che importa a Casale una tradizione della città di Barcellona, in una serie di bancarelle decorate che espongono libri e rose che le coppie e gli amici si regalano a vicenda. Animazioni e promozioni dei negozi del centro e mercatino floreale.
Ore 11,00: In occasione della festa di Shavuoth, la “Pasqua delle rose”, la Sinagoga viene aperta al pubblico per ascoltare canti tradizionali da parte del cantore Shmuel Lampronti. Quindi il Rabbino Giuseppe Laras e il Vescovo Germano Zaccheo conversano sul tema “Un’Europa, fedi diverse”, introdotti da Ugo Volli.
Ore 12,30: Festa gastronomica dedicata ai piatti della cucina giudaico-monferrina, tra via Cavour e il cortile di Santa Croce, con degustazione gratuita di un piatto di riso zimèes alla giudea, con bruscadella e vino kasher. A cura degli chef Meirav Segal e Michele Bozzetto.
In esclusiva mondiale saranno disponibili, per la prima volta, i krumiri kasher.
Ore 14,00 – 21,00: Apertura (con visita gratuita) del museo dei Lumi, del museo della Sinagoga e delle mostre nei luoghi pubblici della città.
Ore 14,00 – 21,00: Nel cortile della Biblioteca per Ragazzi viene esposta una mostra libraria interculturale (realizzata in collaborazione con la rivista “Andersen”) dal titolo “Tutti uguali, tutti diversi”.
Ore 14,00 – 21,00: Sviluppo dello spazio dedicato ai disegni dei ragazzi di Casale con piccolo studio di riproduzione fotografica per bambini e ragazzi nel Chiostro di San Domenico. Chiusura delle due mostre educative con animazione musicale finale a cura di Piero Nissim.
Ore 16,30 – 19,00: Grande merenda sinoira e rassegna di musiche sefardite, klezmer e gitane, con singoli artisti e gruppi per le vie del centro (big street band guidata da Maurizio Dehò).
Ore 20,30: Spettacolo “Cabaret Yiddish” con Moni Ovadia, l’autoironia sull’ebraismo che ha reso famoso l’artista in tutta Europa, all’interno del cortile di Santa Croce.

Per saperne di più

Per tutte le informazioni di dettaglio e gli aggiornamenti dell’ultimo minuto è attivo il sito


www.oyoyoy.it

Per le prenotazioni e i contatti per chi arriva da fuori città:
URP, e-mail: urp@comune.casale-monferrato.al.it; tel. 0142 444339
Comunità Ebraica, e-mail: segreteria@casalebraica.org; web: www.casalebraica.org