Matrimoni civili

Opinioni

E’ stata una vera e propria bomba la dichiarazione del presidente della Corte Suprema israeliana Aharon Barak che ha detto: “La proibizione del matrimonio civile in Israele è una grave violazione dei diritti umani”, riferendosi ai tentativi di legalizzare una qualche forma di ‘unione civile’ per coloro che non vogliono o non possono contrarre matrimonio religioso.

In Israele infatti, non essendoci un codice civile che regoli le questioni relative al diritto di famiglia, ci si rifà al codice ottomano, per cui i cittadini debbono sposarsi secondo le leggi della loro religione, e pertanto i matrimoni misti non sono consentiti. Per quanto attiene alla parte ebraica, i tribunali religiosi sono controllati dai gruppi ortodossi.

In passato, per iniziativa del partito Shinui, venne incaricata una speciale commissione che si doveva occupare della questione: una bozza di legge avrebbe permesso matrimoni fuori dall’ambito religioso, e per le coppie che avevano contratto tale tipo di matrimonio sarebbero stati garantiti diritti uguali alle altre. Questo partito uscì poi dal governo e la questione fu lasciata cadere.

Ma ora un’organizzazione, Nuova Famiglia, sta facendo pressione presso l’Alta Corte perché accolga una petizione che dovrebbe permettere a funzionari di ambasciate straniere di unire in matrimonio una coppia qualora uno dei componenti sia cittadino dello stato estero. Questo organismo si batte perché il Ministero degli interni registri come regolarmente sposate coppie israeliane unite in matrimonio civile.