Il fascismo? All’origine aveva “un altissimo senso dello Stato”

di Ester Moscati

Il Movimento 5 Stelle entra in Parlamento con 108 deputati e 54 senatori. Si afferma in diverse regioni come primo partito. In sostanza, un italiano su 4 ha votato per il Movimento di Beppe Grillo. Alla Camera, i grillini hanno scelto come capogruppo Roberta Lombardi, laurea in Giurisprudenza, un lavoro nell’export di lusso.

Lombardi ha un blog, si definisce una “smanettona” del computer e il 21 gennaio ha pubblicato un post a proposito di Casa Pound, dopo che Grillo aveva “aperto” al movimento neofascista. Nel post della novella capogruppo alla Camera del M5S si legge, tra l’altro: «Da quello che conosco di Casa Pound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica (se vogliamo dire così), razzista e sprangaiola. Che non comprende l’ideologia del fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia. Quindi come si vede Casa Pound non è il fascismo ma una parte del fascismo». Il testo completo qui.

Dopo l’elezione alla Camera e l’incarico di capogruppo, nel blog appare un commento sdegnato Filofascista a chi?

Roberta Lombardi scrive: «Rimango allibita dalle strumentalizzazioni in atto su una frase estrapolata da un post sul mio blog. Quella espressa era una analisi esclusivamente storica di questo periodo politico, che naturalmente condanno. In Italia il fascismo così come il comunismo è morto e sepolto da almeno trent’anni (…) La caratteristica del fascismo fu infatti quella di cambiare sempre le carte in tavola».

Una caratteristica comune a molti, pare.