Gattegna: no ai reati d’opinione

Opinioni

L’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane è contraria all’introduzione nella legislazione italiana di reati di opinione e di questo principio gli ebrei sono fermi sostenitori.
Lo ha affermato il presidente Ucei Renzo Gattegna. Gli ebrei conoscono, per formazione culturale e per esperienza diretta, quanto sia importante il rigoroso rispetto dei principi generali di libertà sanciti in Italia dalla Costituzione e dalle leggi. Fra questi principi spicca per importanza quello della libertà di pensiero e quindi di manifestazione del pensiero.
Nel corso di un recente incontro con il ministro della Giustizia Mastella si è concentrata l’attenzione sulla pericolosità della diffusione di una forma di propaganda politica che si basa sulla deliberata falsificazione di fatti storici. In particolare la frequente riproposizione di tesi storiche negatrici dello sterminio nazista assume i connotati di una vera e propria istigazione alla perpetrazione di nuovi e più orrendi crimini contro l’umanità. Si è assunto pertanto l’impegno a collaborare nella ricerca di strumenti legislativi adatti a contrastare questo preoccupante fenomeno sia nell’ambito italiano che in quello europeo, in tutti i casi si dovessero ravvisare gli estremi di discriminazione, incitazione all’odio e antisemitismo.