Dibattito sull’informazione comunitaria

Opinioni

I mezzi di comunicazione hanno subito in questi ultimi anni una trasformazione rapidissima, inimmaginabile fino a pochi anni fa. La velocità della diffusione delle notizie, il loro accavallarsi e l’arrivo in tempo reale in tutte le parti del globo, fa sì che molte informazioni siano vecchie prima ancora di essere trascritte o trasmesse.
La nostra Comunità è stata subito consapevole di questi problemi e da alcuni anni ha affiancato ai mezzi di comunicazione tradizionali alcuni capaci di raggiungere velocemente i propri interlocutori con tecniche moderne. In questo modo la Comunità dispone oggi di tre principali mezzi di comunicazione, curati dalla redazione del Bollettino, con un unico direttore, che sono il Bollettino mensile, la Newsletter settimanale e il sito Mosaico che è diventato negli ultimi mesi un settimanale, essendo aggiornato almeno una volta alla settimana.
A questi tre strumenti se ne aggiunge un quarto, annuale, che è il Lunario.

Il problema che si pone oggi è quello di come utilizzare al meglio questi strumenti che non sono evidentemente immutabili, ma devono essere attentamente tarati sul target dei propri referenti in modo da ottenere la massima efficacia.
Si tratta di strumenti che appartengono alla collettività, quindi a voi tutti, in cui tutti dovete sentirvi protagonisti. Credo infatti che, in particolare il Bollettino, abbia una funzione precisa di house organ fortemente identitario per i suoi lettori, in cui i contributi estemporanei devono essere mediati dai professionisti che lavorano in redazione. Questi lavorano consultandosi con l’editore, che è la Comunità stessa, e dalla quale hanno avuto un mandato di fiducia.

Ma la redazione del Bollettino può diventare anche un luogo di crescita professionale: i casi di giovani che hanno lavorato da studenti con noi e che poi hanno intrapreso la carriera giornalistica, diventando giornalisti professionisti, sono numerosi e questo è per noi un motivo di grande soddisfazione. Proprio in quest’ottica abbiamo proposto un progetto di stage professionale presso la redazione ai ragazzi della nostra scuola.

Vengo alle conclusioni. Stiamo lavorando per trovare una giusta armonizzazione delle notizie da offrire sui diversi mezzi di comunicazione che abbiamo attualmente a disposizione. Stiamo anche lavorando a un completo restyling sia grafico sia contenutistico del Bollettino, con l’introduzione di testi veloci, temi di dibattito, commento, riflessione e approfondimento, inchieste e interviste che riguarderanno i principali temi che interessano il mondo comunitario e il mondo culturale, con una necessaria apertura a problematiche delle altre comunità italiane ed europee, con particolare riguardo al mondo giovanile.

In più vorremmo promuovere tavole rotonde, dibattiti, come quello di questa sera, che crediamo rappresentino un momento di confronto e di crescita.
Stiamo discutendo anche sui contenuti del sito Mosaico, che deve tener conto del fatto che è visibile ad un target esterno, interessato al mondo ebraico; vogliamo che Mosaico diventi lo strumento informatico numero uno dell’ebraismo italiano, sia per gli iscritti alle Comunità, sia per i lettori attenti ai nostri temi.

Intervento nel corso del dibattito L’informazione che vorrei, il 25 ottobre 2007