“Pensare luce”, il nuovo libro di Gheula Canarutto Nemni (Giuntina). Il ricavato andrà alla lotta al Covid-19

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di Michael Soncin

Pensare luce – Come la Kabbalà può aiutarci a uscire più forti dal Coronavirus è il titolo dell’ultimo libro pubblicato da Giuntina, scritto da Gheula Canarutto Nemni, durante un momento di riflessione, in merito all’epidemia da Covid-19, che dai primi mesi del 2020 ha sconvolto le vite dell’intera popolazione mondiale. Un testo – disponibile in formato digitale su Amazon e sul sito della casa editrice Giuntina, al prezzo di 4,99 euro, – che nasce con l’obiettivo di supportare l’Ospedale San Raffaele di Milano e le famiglie più bisognose colpite dal coronavirus, donando loro l’intero devoluto delle vendite. Il messaggio che si raccoglie dopo averlo letto è ben preciso. Insegna a tutti noi come la mistica ebraica e la Kabbalà possono essere d’ausilio, permettendoci di rinascere dalle difficili incombenze che la vita ci riserva. Parole da scoprire, scritte con un linguaggio sapientemente limpido e accessibile a tutti.

Gheula è una donna ebrea milanese. Una persona che è stata in grado grazie ad una grande disciplina e forza di volontà di prendersi tutto quello che la vita le poteva offrire. Ricercatrice e docente presso la Bocconi, ha deciso dopo l’esperienza nel mondo accademico di dedicare il suo tempo alla scrittura, per raggiungere con i suoi scritti un pubblico più ampio ed eterogeneo rispetto ad un paper, frutto delle sue ricerche; studi che indubbiamente contribuiscono ulteriormente a dar metodo e rigore. Una gavetta costruita senza rinunciare a nulla. Madre di 7 figli, sposata durante gli anni del liceo, mentre si preparava all’esame di maturità aspettava già il primo bambino. Una serie di eventi non certamente facili da sincronizzare, se poi aggiungiamo la felicità nel rispettare lo Shabbat.

“La Kabbalà – si legge dal suo libro – dice che le discese ci vengono offerte dalla vita per poter risalire e infine spiccare il volo, e volare più in alto”.

Quando noi di Mosaico Bet Magazine le chiediamo com’è nata l’idea di questa pubblicazione, così risponde: “Vorrei raccontarti questa piccola storia. Due settimane fa ero seduta a tavola con i miei bambini. Li ho guardati negli occhi. Erano impauriti. Allora ho provato a sdrammatizzare chiedendo: ma cosa pensate ci stia insegnando il coronavirus? Ne sono usciti otto punti molto interessanti e originali, cose a cui nemmeno io avevo pensato. E quella notte mi sono messa al lavoro. Ho iniziato a scrivere ogni giorno una breve lezione di vita che questo periodo angosciante e così strano ci sta insegnando”.

“Il Coronavirus forse è venuto per darci una serie di lezioni di vita. O forse no, non c’è un motivo per cui è venuto, ma anche se così fosse sta a noi trarne un insegnamento”.

Gheula Canarutto Nemni, Pensare luce – Come la Kabbalà può aiutarci a uscire più forti dal Coronavirus, editore Giuntina, e-book, euro 4,99.