Il Ghetto di Vienna

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Nuovi nomi alle strade del secondo distretto di Vienna. Questo quartiere ospitava al tempo della monarchia il ghetto ebraico. Ora le autorità distrettuali hanno deciso di cambiare la denominazione di alcune strade intitolate a rappresentanti del nazismo. L’iniziativa porta la firma del capo dell’amministrazione locale Gerhard Kubik che già un anno fa ha ordinato un’ispezione di tutte le strade della Leopoldstadt alla ricerca di quelle intitolate a personaggi compromessi col nazismo. Finora sono state scoperte una decina di strade “sospette”, come Heinrich Maxa Gasse, la via intitolata a un politico locale membro dell’Nsdap e comandante della Sa, i reparti d’assalto paramilitari di Hitler. La strada cambierà presto nome. Il mese scorso invece la Ichmann-Gasse, intitolata a un noto paroliere di canzoni viennesi iscritto all’Nsdap, è stata sostituita con la Simon-Wiesenthal-Gasse, alla memoria del famoso “cacciatore di nazisti” morto nel 2005.
A dire il vero più che singole strade andrebbe ribattezzato tutti il secondo distretto: infatti, secondo le ricerche dell’archivio della resistenza austriaca ‘Doew’, a dargli il nome fu proprio quell’imperatore d’Asburgo, Leopold I, che nel 1670-71 ordinò l’espulsione degli ebrei da Vienna.