L’assemblea della Comunità

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Un’assemblea difficile, quella del 5 giugno nell’aula magna “A. Benatoff” a scuola. Il presidente Soued ne è stato protagonista, incalzato su diversi problemi dai presenti che hanno chiesto conto di cifre e decisioni prese su vari argomenti. Ma veniamo alla cronaca.
La serata si è aperta con la relazione del presidente Soued sul lavoro svolto dal suo gruppo in questo primo anno di governo nel quale ha lavorato anche con l’appoggio della lista “Hai”, avendo così a disposizione una maggioranza di 15 consiglieri su 19. Il presidente ha poi elencato gli interventi pubblici e i contatti politici portati avanti in questi mesi con le autorità cittadine e no, come la visita del presidente Napolitano al Memoriale Binario 21. A questo proposito, in un successivo intervento del pubblico, è stata messa in risalto l’insostituibile lavoro di Marco Szulc per la realizzazione di quest’opera.
Il presidente ha poi esaminato il bilancio consuntivo 2006 e il bilancio preventivo 2007, distribuiti al pubblico con cifre e grafici che sono stati accuratamente commentati. In particolare il presidente si è detto conscio dell’alto sbilancio d’esercizio (euro 1.260.000) del consuntivo 2006 spiegando poi, voce per voce, quali sono le aree critiche (personale, scuola, vendite immobiliari momentaneamente non realizzate) e sottolineando come alcune di queste voci, come quelle della scuola, devono essere assolutamente supportate, anche se il “costo alunno” è molto elevato, poiché la scuola rappresenta “il futuro della Comunità”.
Le difficoltà di carattere economico non sono comunque mancate, ha sottolineato il presidente Soued, innanzi tutto per la diminuzione dei contributi degli iscritti (anche se in termini assoluti, ha tenuto a dire, il numero degli iscritti alla Comunità è rimasto pressoché invariato) e la riduzione del contributo 8 per mille, destinato in futuro ancora a scendere nelle previsioni dell’Ucei. Il bilancio preventivo 2007 ricalca quello del 2006, ha fatto notare il presidente Soued, non essendo stato ancora possibile operare delle trasformazioni nella struttura organizzativa comunitaria.
Gli interventi dal pubblico, tutti molto critici, hanno interessato il bilancio 2006, con alcune notazioni particolari sulla mancanza di trasparenza e l’eccessivo uso della voce “varie”. È poi stato chiesto di esaminare l’edificio della NRA, il suo futuro ed la sua eventuale alienazione quando sarà pronta la nuova, chiedendo anche su questo tema la massima trasparenza, sia nel momento delle trattative sia successivamente nell’impiego della cifra ottenuta. Qualche recriminazione non è mancata con accenni alla passata alienazione di via Eupili riguardo al modo in cui furono condotte le trattative in quel momento. E ancora è stato sollevato il problema del gruppo dei giovani della sicurezza in seguito al cambiamento dei due responsabili. Anche su questo i giovani hanno chiesto di conoscere i reali motivi dei cambiamenti al vertice, pena l’abbandono di questa loro attività di volontariato, riconosciuta da tutta la Comunità come di grande importanza anche per la forte coesione del gruppo giovani che vi opera.
Un’assemblea che ha mantenuto forte la tensione tra i presenti (un centinaio) per tutta la sera, in cui il presidente ha dovuto affrontare da solo le critiche di un’opposizione agguerrita, visto che il gruppo dei suoi consiglieri, pur presenti in sala, è rimasto in silenzio di fronte alle contestazioni. Sul prossimo Bollettino (anzi, anche noi abbiamo avuto la nostra bella parte di critiche) riporteremo alcune note sull’assemblea corredate da alcune interviste ai diretti interessati.