Vita Ebraica

Trovare l’amore e il matrimonio nell’era dei social

Feste/Eventi, Kesher

di Simona Nessim
Durante la serata intitolata ‘Shidduch in chat’ organizzata da Kesher, martedì 29 maggio si è discusso di come i Testi Sacri intendono il matrimonio e quanto questa visione sia in contrasto con le nuove modalità di incontro messe a disposizione dai social network e da internet.

Gli ebrei nel deserto nel dipinto di Jacopo Tintoretto

Parashat Beha’alotèkhà. A volte dal lamento nasce il problema

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
La Torà non si oppone all’uomo che si lamenta, che critica e reclama, purché abbia una ragione specifica e concreta per farlo. In varie occasioni il popolo di Israele si è lamentato davanti a Dio ed Egli ha accettato le sue lamentele. La Torà ci fa notare che anche Abramo si lamentò di fronte al Creatore, così come, più volte, si lamentò lo stesso Moshé.

La parola shalom

Parashat Nasò: “Che Dio volga su di te lo sguardo e ti conceda shalom”

Appunti di Parashà a cura di Lidia Calò
Nella Parashat Nasò si parla di “Shalom”, che non ha lo stesso significato di pace. Pace è la negazione della guerra, è uno stato di non violenza. Shalom, invece, proviene da “shalem”, da “shelemut”, che significano completezza ed integrità. Shalom, per essere tale, presuppone uno stato di tranquillità, sostegno, quiete, calma, concordia, armonia, amicizia. Il concetto di shalom lascia la sua manifestazione visibile nella realtà congiunturale, mentre pone le proprie radici più nel profondo, nel mondo dei sentimenti e delle attitudini vitali dell’uomo.

La fotografi 'Stripes' di Naomi Leshem in mostra a Milano

Alla Ncontemporary in mostra la fotografia di Naomi Leshem

Appuntamenti

di Redazione
I fotografi contemporanei israeliani da tempo hanno attirato l’interesse da parte del collezionismo internazionale. Sull’onda della crescente attenzione verso questo settore, Ncontemporary il 24 Maggio inaugurerà la prima personale italiana di Naomi Leshem (b.1963) dal titolo “Ein Gvul – Senza Confini”.

Serata A.M.A.T.A.: Claudio Magris con Raffaele Besso, Michela Battiza, Marina Gersony

A.M.A.T.A festeggia i 70 anni di Israele e premia Claudio Magris uomo dell’anno

Feste/Eventi

di Redazione
Serata prestigiosa  e ricca di contenuti quella che si è svolta lo scorso 8 Maggio nelle sale di Palazzo Parigi nel cuore di Milano. Organizzata dall’Associazione A.M.A.T.A onlus (Amici del Museo d’Arte di Tel Aviv) – in sinergia con il Tel Aviv Museum of Art -, la Cena di Gala è stata l’occasione  per celebrare il 70simo Anniversario della Fondazione dello Stato di Israele e conferire a Claudio Magris, scrittore, germanista, senatore italiano durante la XII legislatura e candidato al Premio Nobel, il Premio “Uomo dell’Anno 2018”.