la convenzione che dà lavvio ufficiale ai lavori per il Memoriale della Shoah alla Stazione Centrale.
Abbiamo incontrato Liliana Picciotto, storica della Fondazione Cdec, per parlare del significato di questo progetto che vede coinvolte per la sua realizzazione enti e istituzioni diverse: “Il progetto di memoriale della Shoah alla stazione centrale di Milano ha, rispetto agli altri musei e memoriali sparsi in Europa, in Israele e negli Stati Uniti, una valenza tutta particolare poiché sorge non solo in una città come Milano che ha visto, tra il 1943 e il 1945 centinaia di arresti di ebrei, ma nel luogo stesso teatro delle deportazioni. Non avrà quindi bisogno di vero e proprio percorso espositivo, ma sarà esso stesso una struttura espositiva ed evocativa”.
Di seguito i commenti di Renzo Gattegna, presidente Ucei, e Leone Soued, presidente della Comunità di Milano.
Feste/Eventi
La lezione di Purim
Amalek, il prototipo biblico del mostro antisemita che semina odio per mascherare la propria pochezza, non è una leggenda. Nei mesi che ci siamo lasciati alle spalle ne abbiamo potuto raccogliere una nutrita serie di testimonianze. Cè chi lo ha visto nei folli deliri del dittatore di Teheran che minaccia il mondo di distruzione atomica, chi nelle oscene affermazioni dei negazionisti, chi nellottusa scia di dolore che si lasciano alle spalle gli estremisti islamici. E cè chi lo ha visto nellimpegno profuso da alcuni mezzi di informazione nello strumentalizzare affermazioni farneticanti, come quelle contenute in un recente saggio storico che tenderebbe ad avvalorare la grottesca accusa degli omicidi rituali a carico di alcuni ebrei che vissero alla fine del XV secolo.
Perché questa sera è così diversa dalle altre sere?
in onore del Presidente dello Stato dIsraele Moshe Katsav. Tra gli invitati, il 15 novembre, c’era anche Luisella Mortara Ottolenghi, presidente onoraria della Fondazione CDEC, con la figlia Raffaella, consigliera del CDEC.
Rosh Hashanà
Un anno buono e dolce come la mela intinta nel miele. Un anno di testa e non di coda. Un anno di meriti ed elementi positivi numerosi come i chicchi della melagrana. Gli auguri che ci scambiamo in occasione del nuovo anno ebraico sono