di Ilaria Myr
Numerose furono le donne ebree che svolsero un ruolo centrale nella ricerca scientifica. Se la storia di Rita Levi Montalcini è ormai arcinota, meno conosciuta è invece quella di Gertrude Elion (nella foto), che vinse nel 1988 il Nobel per la medicina grazie alle sue ricerche sull’aciclovir, un farmaco ad azione antivirale. Nata nel 1918 a New York da una famiglia di immigrati ebrei lituani, crebbe in un ambiente che valorizzava l’istruzione e la determinazione.
Personaggi e Storie
Le origini dell’umorismo ebraico italiano in mostra a Bologna
di Michael Soncin
Come interpretare e leggere le radici di una tradizione comica che ha attraversato i secoli? A darci le risposta è l’esposizione “La casa del ridere. Alle origini dell’umorismo ebraico. Pomponesco, Mantova e Modena 1891-1918”, visitabile al Museo Ebraico di Bologna fino all’11 gennaio 2026
Storia, cultura e vita degli ebrei in Italia in un corso Ucei per il triennio delle superiori di II grado
di R.I.
Il pacchetto didattico è composto da due parti: a) un corso online; b) due proposte di percorsi di Formazione Scuola Lavoro. Può essere proposto e accolto nella sua interezza o anche solo per l’utilizzo del corso o di sue parti.
Woody Allen e i suoi novant’anni da genio ribelle del cinema (ebraico) americano
L’Italia ebraica in mostra attraverso 70 scatti al MEIS di Ferrara
di Malka Letwin
Una preziosa testimonianza in mostra fino al 14 giugno 2026 al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoahdi Ferrara. Viaggio in Italia. “Alla scoperta del patrimonio culturale ebraico”, curata da Valeria Rainoldi e Sharon Reichel nasce dall’incontro tra due raccolte fotografiche di grande valore storico e culturale
Zelda e Yona Wallach: il cipresso e la fiamma. Due grandi poetesse agli antipodi, che seppero essere amiche
di Cyril Aslanov
[Ebraica. Letteratura come vita] Fra le numerose poetesse della letteratura israeliana del Novecento (Rachel Bluwstein; Leah Goldberg; Dahlia Ravikovitch) vorrei menzionare due figure di rilievo che si trovano agli antipodi una dall’altra. La discreta e pia Zelda (Zelda Sheyne Shneurson Mishkovsky), e la geniale e sulfurea Yona Wallach
Quale fu il legame di Pasolini con Israele? A mezzo secolo dalla sua scomparsa alcune sue opinioni sullo Stato ebraico
di Roberto Zadik
Pasolini, il suo complesso personaggio e sul suo altrettanto complicato e inedito rapporto con Israele, a mezzo secolo dalla sua tragica e oscura scomparsa il 2 novembre 1975.
Tra pace e guerra, le news ebraiche a Milano negli 80 anni del Bollettino
di Ester Moscati
È il media più longevo dell’ebraismo italiano. Nato nel 1945, in 80 anni il Bollettino-BetMagazine, è cresciuto e profondamente cambiato, parte integrante di un complesso di media che comprende il sito Mosaico, il Portale e una rete di social che integra la comunicazione ebraica. Perché il compito di fare informazione è oggi più complesso che mai, tra narrazioni contrapposte, fake news e ostilità conclamate
Sinagoga di 1.500 anni fa rinvenuta nella riserva naturale del Golan
di Lia Mara
La prima parte della sinagoga ad essere rinvenuta è stata la parete meridionale, lunga più di 13 metri,che era costituita da due colonne di pietre da taglio e presentava tre porte rivolte verso Gerusalemme. Accanto alle aperture sono stati rinvenuti due architravi, uno dei quali arricchito da decorazioni scolpite.
Samantha Ellis e la memoria ebraico-irachena
di Davide Cucciati
Nel suo libro più recente, ‘Chopping Onions on My Heart’, Ellis affronta il rischio concreto della scomparsa della lingua giudeo-araba parlata dagli ebrei d’Iraq, intrecciando memoria personale, storia familiare e riflessioni sull’identità diasporica. In questa intervista per Mosaico, ripercorre alcune tappe del proprio percorso e condivide riflessioni profonde su memoria, appartenenza e trasmissione culturale, comuni a molti ebrei dei paesi arabi (e non solo).
Le pioniere dimenticate del modernismo: le designer ebree che reinventarono la Germania in una mostra a Berlino
di Anna Balestrieri
Oltre sessanta artiste e artigiane — ceramiste, modiste, fotografe, illustratrici, designer di oggetti d’uso — compongono un mosaico di talenti che intreccia l’emancipazione femminile e la trasformazione dell’identità ebraica in un’epoca di fermento culturale e di violenza politica. La mostra al Museo ebraico di Berlino resterà aperta fino al 23 novembre.
Addio a Diane Keaton, musa di Woody Allen e icona del cinema americano
di Pietro Baragiola
Gran parte della sua carriera è stata intrecciata con la cultura ebraica americana, grazie ai legami stretti con registi, sceneggiatori e attori che hanno segnato la storia di Hollywood.














