di Marina Gersony
Nel recente CD Azur del Jazz Piyyut Project, si possono ascoltare una serie di brani musicali molto suggestivi che mescolano melodie orientali in un timbro unico, inedito e insieme inconfondibile.
Cultura e Società
Ewan McGregor sceglie Philip Roth per il suo debutto alla regia
di Stefania Ilaria Milani
L’attore scozzese debutterà alla regia con il nuovo “American Pastoral”. Sarà il primo adattamento cinematografico di “Pastorale Americana”, il romanzo firmato Philip Roth.
Siamo tutti Dan Uzan?
di Gheula Canarutto Nemni
Pubblichiamo un interessante intervento della scrittrice Gheula Canarutto Nemni, su come i media trattano l’assassinio di ebrei innocenti – quelli dell’Hyper Cacher a Parigi, il danese Dan Uzan a Copneaghen – e come la società civile reagisce a questi eventi.
Il Bluesman Robert Cray debutterà in Israele
di Stefania Ilaria Milani
L’artista si esibirà assieme alla sua band l’11 aprile presso il Tel Aviv Performing Arts Center e domenica 12 al Zappa Shuni Amphitheater a Binyamina.
Le ricette del liquore ebraico di Yankel il Barista arrivano in Israele
di Davide Foa
Il ricettario di Yankel Il Barista, che risale al XIX secolo, contiene ricette che riguardano liquori distillati da ebrei dell’epoca. Per chi volesse consultarlo, da poco si trova alla Biblioteca nazionale d’Israele, a Gerusalemme.
Anna Frank, la storia completa nel nuovo docu-film in uscita in Germania
di Marina Gersony
Dal 18 febbraio in onda sull’ARD, Meine Tochter Anne Frank (“Mia figlia Anna Frank”) contiene numerosi nuovi elementi tratti dai racconti del padre della ragazza, Otto Frank, sopravvissuto alla Shoah. Si tratta del primo e grande adattamento cinematografico tedesco sulla storia tragica della ragazza.
“Il segreto del suo volto” e la ricerca dell’identità perduta al cinema dal 19 febbraio
di Carlotta Jarach
Diretta dal regista Christian Petzold, Il segreto del suo volto è una pellicola che parla di identità, personale e comunitaria, ma soprattutto della perdita di fiducia nella bontà del prossimo.
“Inventions”, il racconto inedito di Isaac B. Singer pubblicato sul New Yorker
di Stefania Ilaria Milani
Malgrado fosse stato scritto nel 1965 e già tradotto dallo yiddish all’inglese nel ’67 (dopo la pubblicazione in Israele con il titolo “Di Temes”), tuttavia non fu mai stampato sulle pagine dei molti magazines americani e europei con i quali l’autore di “Satana a Goray” collaborava.
La politica dello struzzo non ci salverà dal terrorismo islamico
di Paolo Salom
Voci dal lontano Occidente di Paolo Salom. “Perché, allora, questa resistenza nel riconoscere la realtà di un terrorismo islamico che, per quanto minoritario nella comunità musulmana, dal suo interno proviene e lì intende imporre la propria legittimità?”
Perché è così difficile chiamare le cose con il proprio nome? E dire che Jihad è “guerra santa”?
di Angelo Pezzana
La domanda scomoda di Angelo Pezzana. “Non avere mai usato il termine “Guerra Santa”, ha dato forza a tutti quegli analisti occidentali – la maggioranza – che hanno escluso categoricamente anche la sola possibilità che questi atti terroristici potessero essere interpretati come una “guerra”.