di Ilaria Myr
David Meghnagi, psicanalista, docente universitario e assessore alla cultura dell’Ucei, spiega a Mosaico che cosa caratterizza il nuovo antisemitismo, che è alimentato dall’odio contro Israele. Un tema, questo, che approfondirà mercoledì 27 giugno al Teatro Franco Parenti di Milano.
Personaggi e Storie
Rav Bahbout: “Per le conversioni no alle generalizzazioni, ma alla verifica caso per caso”
di Rav Scialom Bahbout
In merito al suo intervento alla Knesset il 28 maggio sulle conversioni, di cui anche Mosaico ha dato notizia, riprendendola dal Times of Israel, il rabbino capo di Venezia Scialom Bahbout ha inviato una lettera di precisazione, che qui pubblichiamo per intero.
L’Inghilterra gli nega il visto e il patron del Chelsea Roman Abramovich si trasferisce in Israele
di Paolo Castellano
Di recente Israele ha concesso la cittadinanza a uno degli imprenditori russi più ricchi del globo, Roman Abramovich, patron del Chelsea, che diventa ora la persona più ricca d’Israele.
A Gerusalemme, Rav Bahbout di Venezia porta alla Knesset la questione ‘conversioni’
di Redazione
Lunedì 28 maggio il rabbino capo di Venezia Scialom Bahbout si è recato alla Knesset per protestare contro il rifiuto del Rabbinato capo di riconoscere la sua corte rabbinica ortodossa e le sue conversioni all’ebraismo.
“Gli americani sapevano della Shoah”: nuove rivelazioni da una mostra a Washington
di Nathan Greppi
Una mostra recentemente aperta allo US Holocaust Memorial Museum (USHMM) di Washington e intitolata Americans and the Holocaust, rivela che gli americani sapevano molto di quello che stava succedendo in Europa agli ebrei, durante la Shoah, ma fecero molto poco.
Oggi è Yom HaShoah: una riflessione sul ‘numero infame’
di Luciano Assin
Una riflessione in occasione di Yom HaShoah. Da qualche anno è di moda in Israele fra i nipoti dei sopravvissuti alla Shoah di farsi tatuare sul braccio il numero dei propri genitori o nonni. E’ forse il tatuaggio il modo migliore per perpetuarne la memoria, almeno nella cerchia familiare?
Un esempio per la pace: un calciatore israeliano e uno iraniano si fanno fotografare insieme
di Nathan Greppi
Grande scalpore ha suscitato una foto pubblicata sui social in cui, a essere seduti insieme, sono calciatori di due paesi nemici: Maor Buzaglo, attaccante della Nazionale Israeliana, e Askhan Dejagah, capitano della Nazionale Iraniana.
Il National Geographic ammette il suo passato razzista: parla la prima direttrice ebrea
di Marina Gersony
Il National Geographic ha deciso di raccontare pubblicamente di avere per anni pubblicato articoli con contenuti razzisti, volti a sminuire o ignorare gli afroamericani e a rappresentarli esclusivamente come danzatori folcloristici, operai, o lavoratori domestici. Lo farà nel prossimo numero di aprile dedicato alla questione della razza e i propri errori in passato, voluto da Susan Goldberg, prima direttrice ebrea della rivista.
Mazal tov Rav Jonathan Sacks: 70 anni fra ebraismo, cultura e leadership
di Roberto Zadik
Ha compiuto 70 anni Rav Jonathan Sacks, rabbino capo britannico per 22 anni, scrittore di una trentina di libri, brillante conferenziere e leader riconosciuto e amato anche dai politici inglesi, che l’hanno insignito del titolo di Lord.
Macedonia: un piccolo Paese, una microscopica presenza ebraica, una grande storia
di Sheila Campagnano
Per i 75 anni della Shoah macedone, in cui morirono oltre 7 mila ebrei, l’11 marzo verrà aperto a Bitola il cimitero ebraico appena restaurato
Polonia, legge sulla Shoah: chi è Jonny Daniels, l’uomo venuto da Varsavia
di Fiona Diwan
Profilo di Jonny Daniels, l’uomo che ha reso la questione della Legge approvata in Polonia sulla Shoah un affare internazionale, il “regista” di un casus belli – una questione esplosiva che rischia di far saltare i rapporti tra la Polonia da una parte, e Israele e Usa dall’altra – rimbalzato su tutti i giornali.
I dubbi di Trump sui negoziati di pace: “Non sono sicuro che Israele e palestinesi ci stiano lavorando”
di Paolo Castellano
L’11 febbraio il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha rilasciato un’intervista a un giornale israeliano in cui ha affermato di “non essere molto sicuro” che Israele stia raggiungendo un accordo di pace con i palestinesi.














