di Roberto Zadik
Issur Danielovich Demsky (questo il vero nome di Kirk Douglas), ha rappresentato un simbolo di virilità e di espressività per il cinema internazionale. In età avanzata si era riavvicinato all’ebraismo, facendo a 83 anni per la seconda volta il suo Bar Mizva.
Personaggi e Storie
Gariwo: il Viaggio dalla memoria parte dal Giardino dei Giusti
di Redazione
L’obiettivo è quello di dar vita a un progetto educativo e didattico che accompagni i più giovani, ogni anno, attraverso il dramma della Shoah fino all’esempio positivo dei Giusti di tutto il mondo, con la creazione di Giardini dei Giusti negli istituti che partecipano ai viaggi.
Il padre ebreo di Truffaut e quello strano film “Ultimo metrò” sull’occupazione nazista in Francia
di Roberto Zadik
Chi era il vero padre del celebre regista? E come mai il suo penultimo film “L’ultimo metrò” narra le vicende di un protagonista ebreo che si nasconde dalla Parigi occupata dai nazisti? Le nuove rivelazioni sul grande regista.
Standing ovation per Liliana Segre al Parlamento Ue: “Razzismo e antisemitismo sono insiti negli animi più poveri”
di Redazione
Standing ovation al Parlamento Ue per la senatrice a vita Liliana Segre, intervenuta martedì 29 gennaio al Parlamento Europeo, a Bruxelles, in Aula in occasione del 75esimo anniversario della liberazione di Auschwitz.
È Roy Nissany il primo pilota israeliano di Formula 1
di Paolo Castellano
Il pilota 25enne sarà il prossimo collaudatore del team inglese ROKiT Williams Racing. È un traguardo molto importante, considerando che la Formula 1 è la più prestigiosa federazione sportiva nella categoria delle corse delle vetture monoposto.
Mattarella in Israele per il 75° anniversario dalla liberazione di Auschwitz
di Paolo Castellano
Atterrato il 22 gennaio a Tel Aviv, il Capo di Stato si sposterà a Gerusalemme per visitare il museo della Shoah Yad Vashem e per partecipare alle cerimonie per il 75° anniversario dalla liberazione del campo di concentramento di Auschwitz.
Scivolone Apple. Siri definisce Reuven Rivlin “il presidente dello Stato d’occupazione sionista”
di Paolo Castellano
Diversi proprietari degli iPhone hanno espresso sdegno e incredulità per i risultati ottenuti dalla ricerca vocale. Apple ha però dichiarato alla rivista Newsweek che si è solo trattato di un disguido legato alla pagina Wikipedia dedicata al presidente Reuven Rivlin.
Papa Francesco condanna la recrudescenza dell’antisemitismo nel mondo
di Ilaria Ester Ramazzotti
“Non mi stanco di condannare fermamente ogni forma di antisemitismo”. Così ha detto Papa Francesco ricevendo in udienza una delegazione del Centro Simon Wiesenthal in Vaticano lo scorso 20 gennaio.
Il Chelsea adotta la definizione IHRA sull’antisemitismo
di Paolo Castellano
Si tratta della prima società calcistica ad adottare la definizione internazionale di antisemitismo. Il Chelsea inoltre si assicurerà che il contenuto della definizione venga spiegato ai suoi addetti alla sicurezza e ai tifosi per fronteggiare le manifestazioni di antisemitismo durante le partite.
‘Stop this story!’: l’EJC lancia su Instagram una campagna in 3D contro l’antisemitismo
di Redazione
Il Congresso ebraico europeo ha lanciato su Instagram una campagna per combattere l’antisemitismo, utilizzando la funzionalità di effetti 3D. Le personalità coinvolte nel progetto hanno creato immagini di se stessi alzando le mani con le parole: “Stop this Story!”. Fra loro il presidente israeliano Reuven Rivlin, la modella Bar Refaeli, l’attrice Vanessa Kirby, l’ex giocatore della NBA Omri Casspi e molti altri personaggi internazionali.
Sopravvissuta alla Shoah, a 99 anni è la più anziana campionessa olimpica vivente
di Ilaria Ester Ramazzotti
Ex atleta e insegnante di ginnastica artistica israelo-ungherese, Agnes Keleti è la persona vivente più anziana ad aver vinto medaglie nelle competizioni olimpiche. Nella sua carriera ha collezionato dieci medaglie olimpiche, tra cui cinque ori, in diverse competizioni.
Antisemitismo su Spotify. Quelle playlist che inneggiano a Hitler e oltraggiano Anne Frank
di Paolo Castellano
Un’inchiesta della testata israeliana The Times of Israel ha scoperto che all’interno della piattaforma Spotify sono presenti delle playlist con titoli e simboli antisemiti. Queste raccolte sono state create da utenti che utilizzano degli pseudonimi corredati di immagini di Hitler, campi di concentramento o vittime della Shoah.