di Nina Deutsch
La vittoria del primo sindaco musulmano accende tensioni in città: rispetto istituzionale ma forti riserve dai vertici religiosi, mentre le nuove generazioni ebraiche progressiste lo vedono come simbolo di cambiamento.
Attualità e news
Francia: l’influenza dell’Iran in crescita durante la guerra di Gaza nelle istituzioni e nel dibattito pubblico
di Maia Principe
Secondo lo studio del Think Tank France 2050, dall’invasione e dal massacro del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele le istituzioni francesi, i media, i partiti politici di estrema sinistra, le principali università, gli intellettuali e gli organismi studenteschi sono diventati tutti bersagli dell’ingerenza iraniana. Ma l’infiltrazione sarebbe iniziata già dal 1979.
New York al bivio: Mamdani scuote la comunità ebraica. Oggi elezioni ad alta tensione nella metropoli americana
di Nina Deutsch
I sondaggi lo danno in vantaggio e, se dovesse vincere, diventerebbe il primo sindaco musulmano della metropoli e – dettaglio non trascurabile – un ex rapper che in passato si esibiva con il nome d’arte Young Cardamom con seguito soprattutto tra i giovani. Una svolta per la sinistra americana, ma anche una fonte di profonda inquietudine per molti ebrei newyorkesi.
A 30 anni dall’assassinio di Yitzhak Rabin, Herzog avverte: “Oggi c’è lo stesso clima di violenza e odio nella società israeliana. Ma dobbiamo allargare il cerchio della pace”
di Maia Principe
Il leader di sinistra fu assassinato il 4 novembre nel 1995 dall’estremista di destra Yigal Amir dopo aver partecipato a una manifestazione di massa per la pace in Kings of Israel Square a Tel Aviv, poi ribattezzata Rabin Square, organizzata per sottolineare l’opposizione alla violenza e mostrare il sostegno pubblico ai suoi sforzi per negoziare la pace con i palestinesi.
La Germania stanzia oltre un miliardo di dollari a sostegno dei sopravvissuti della Shoah
di Pietro Baragiola
La decisione è stata presa durante i negoziati condotti a Berlino dalla Conference on Jewish Material Claims Against Germany (o Claims Conference). Dei circa 200.000 sopravvissuti in vita oltre l’80% di quelli residenti nei Paesi dell’ex Urss vive al di sotto o vicino alla soglia di povertà, mentre negli Stati Uniti e in Israele circa un terzo affronta condizioni economiche difficili.
Organizzazioni ebraiche ed israeliane in aiuto della Giamaica devastata dall’uragano Melissa
di Nina Prenda
A Montego Bay, la città turistica più popolare della Giamaica, Chabad of Jamaica ha detto di aver offerto servizi di soccorso alla gente del posto, tra cui riparo, aiuti di emergenza e stazioni di ricarica telefonica, anche se il suo edificio ha subito gravi danni. Nel frattempo, IsraAID ha inviato una squadra di risposta alle emergenze di sei persone in Giamaica dopo che la tempesta è passata.
Al Soroka University Medical Center oltre 300 milioni di dollari per la ricostruzione dopo l’attacco iraniano
di Nina Prenda
Il costo sarà sostenuto più o meno equamente dal governo; dal gruppo Clalit, uno dei quattro assicuratori medici mandati dallo Stato di Israele, che possiede Soroka; e dall’uomo d’affari canadese-israeliano Sylvan Adams, nella più grande donazione privata per Soroka da quando l’ospedale, il principale centro medico del sud di Israele, è stato fondato nel 1959.
Restituiti i corpi di tre soldati israeliani uccisi il 7 ottobre 2023
Come nella Francia dell’Affaire Dreyfus, oggi gli ebrei tornano bersaglio di un odio inestinguibile. Che fare? Come resistere, nel segno della vita?
di Paolo Salom
[Voci dal lontano Occidente] Vorrei tornare sul nostro rapporto con il lontano Occidente, sulla diffusione e il ruolo dell’antisemitismo che negli ultimi due anni è cresciuto intorno a noi come un fungo atomico. Ora che la guerra scatenata dai tagliagole di Hamas sembra terminata
Disarmo di Hamas? Più della metà dei palestinesi è contraria
di Davide Cucciati
Secondo l’ultimo sondaggio del PSR, il sostegno all’attacco del 7 ottobre rimane maggioritario, con oltre il 50% degli intervistati favorevoli. L’appoggio resta alto in West Bank e torna a crescere anche a Gaza. Il sostegno al disarmo di Hamas è rifiutato dall’85% degli intervistati in West Bank e il 55% a Gaza. La maggioranza assoluta degli intervistati non crede che Hamas abbia compiuto le atrocità riportate dai media internazionali il 7 ottobre.
Gerusalemme: centinaia di migliaia di ultraortodossi nelle strade contro la coscrizione militare
di Anna Balestrieri (Gerusalemme)
Obiettivo dichiarato della manifestazione, ribattezzata il “Million Man Rally” : protestare contro gli arresti di studenti delle yeshivot accusati di eludere la coscrizione militare obbligatoria. Il bilancio è di un morto e oltre cento feriti, tra cui giornalisti e persino due soldati ultraortodossi aggrediti dai manifestanti. La protesta ha bloccato il paese per qualche ora.
Le salme degli ostaggi Amiram Cooper e Sahar Baruch tornano in Israele
Le salme dei due uomini, 85 e 25 anni, rapiti vivi dai loro kibbutzim al confine con Gaza il 7 ottobre 2023, sono state restituite giovedì sera, il 30 ottobre, a Israele, ha annunciato l’Ufficio del Primo Ministro. Con il loro ritorno, undici corpi di ostaggi rimangono ancora nella Striscia di Gaza.














