Attualità e news

Cala l’immigrazione in Israele nel 2023 ma si attende un recupero

Israele

di Francesco Paolo La Bionda
Nei primi undici mesi del 2023, 44.300 ebrei sono emigrati in Israele, secondo il Ministero dell’Aliyah e dell’Integrazione, in calo significativo rispetto ai 74.700 del 2022. Un forte calo si è registrato a partire dall’attacco terroristico di Hamas

Il Parlamento Europeo chiede il cessate il fuoco, ma Hamas deve scomparire

Mondo

 di Anna Balestrieri
Gli europarlamentari hanno approvato una risoluzione non vincolante, esortando ad un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, a patto che gli ostaggi israeliani rapiti da Hamas il 7 ottobre vengano rilasciati e che l’organizzazione terroristica venga smantellata, affidando i suoi membri al giudizio della Corte penale internazionale.

 

Solo il 5% degli arabi condanna le azioni di Hamas del 7 ottobre

Mondo

di David Fiorentini
Secondo un nuovo studio condotto in 16 stati arabi, solo il 5% degli intervistati crede che il massacro di Hamas del 7 ottobre sia stato un’operazione illegittima. Il sondaggio coordinato dal Centro Arabo per Studi e Politiche di Ricerca, ha coinvolto 8000 individui coprendo una serie di quesiti legati alla guerra tra Israele e Hamas a Gaza.

Nasce l’associazione Setteottobre, per la difesa dei valori delle democrazie liberali. Il 21 gennaio a Roma la presentazione ufficiale

Italia

di Ilaria Myr
L’associazione nasce dall’iniziativa di un gruppo di persone del mondo culturale, che hanno sentito l’obbligo morale di agire davanti alla demonizzazione di Israele, all’antisemitismo delle piazze e al negazionismo circolante sui quei tragici fatti. L’obiettivo: sviluppare iniziative di informazione e formazione, promuovere studi e ricerche, organizzare convegni e seminari, costruire osservatori, attivare partnership. La presentazione sarà a Roma il 21 gennaio, a Milano il 28.

La nostra forza sta nella nostra unità: come sostenere Israele in tempi di guerra

Israele

di Sofia Tranchina
Con la guerra che imperversa da tre mesi, e che minaccia di dilungarsi e di allargarsi al fronte Nord, Israele si è trovata ad affrontare un improvviso e radicale cambiamento interno. Con oltre 200mila sfollati lo Stato ebraico si trova a dover far posto alle famiglie sradicate dalla propria routine, dalla propria casa e dal proprio lavoro.