di Redazione
La modalità con cui si propaga oggi l’antisemitismo è molto più pericolosa a causa dei social media, ma paragonare l’attuale situazione a quella del 1938 è una considerazione un po’ estrema. Come ha riportato il Times of Israel, questo è il pensiero esposto da Deborah Lipstadt, storica, inviata speciale degli Stati Uniti per la lotta contro l’antisemitismo.
Mondo
La morte di Raisi non fermerà l’ostilità del regime iraniano contro Israele
di Francesco Paolo La Bionda
Già nei giorni immediatamente successivi all’incidente, in cui è morto il presidente iraniano Raisi, si sono visti elementi di sostanziale continuità con quanto accaduto negli ultimi mesi. Si sono avute le consuete dimostrazioni pubbliche di odio antisraeliano, con le migliaia di partecipanti ai funerali di Raisi, al grido di “morte a Israele”, alla presenza di leader di Hamas e Hezbollah.
Germania: arrestati agenti di Hamas che progettavano attacchi all’ambasciata israeliana e alla base statunitense
di Redazione
Secondo le indagini, l’intenzione era quella di trasferire le armi a Berlino per potenziali attacchi, e l’ordine proveniva dalla leadership militare di Hamas in Libano. Già nel dicembre dello scorso anno, la Germania aveva arrestato quattro agenti libanesi dell’organizzazione terroristica.
«Gli ebrei, bersaglio ideale nelle università USA, dove domina il pensiero antioccidentale e woke»
di Ilaria Myr
Manifestazioni pro Palestina in cui si inneggia a Hamas. Studenti e docenti ebrei che vengono insultati come “colonizzatori”, “razzisti”, “sfruttatori”. È un’atmosfera inquietante quella che si respira nei campus americani da dopo il 7 ottobre, ma in realtà non è niente di nuovo: da decenni il lavaggio del cervello in senso antioccidentale è una prassi. E Israele e gli ebrei pagano il conto. Intervista al giornalista Federico Rampini
La Corte Internazionale di Giustizia ordina a Israele lo stop alla sua offensiva militare a Rafah
di Redazione
Venerdì 24 maggio la Corte internazionale di giustizia (ICJ) – il più altro Tribunale delle Nazioni Unite – ha emesso nuove misure provvisorie che ordinano a Israele di terminare immediatamente le operazioni militari a Rafah, nel sud di Gaza, e di aprire il valico di frontiera del governatorato per le consegne urgenti di aiuti.
Antisemitismo dopo il 7 ottobre: dati e cause dietro al riemergere del nemico di sempre
di Giovanni Panzeri
La conferenza internazionale sull’aumento dell’antisemitismo in seguito al 7 ottobre si è tenuta al Memoriale della Shoah di Milano il 21 maggio e ha visto l’intervento di due panel di esperti, uno internazionale e uno italiano, per concludersi con un’intervista alla senatrice Liliana Segre.
Irlanda, Norvegia e Spagna riconoscono lo stato palestinese: Israele richiama gli ambasciatori
di Anna Balestrieri
Il Ministero degli Esteri israeliano Israel Katz ha annunciato il richiamo immediato dei suoi ambasciatori in Irlanda e Norvegia in risposta alla decisione di questi paesi di riconoscere uno Stato palestinese. Il riconoscimento formale di uno Stato palestinese da parte di Irlanda e Norvegia avverrà il 28 maggio. La Norvegia è stata la prima ad annunciare la sua decisione.
L’Onu dimezza il bilancio delle vittime a Gaza. Dati non verificati e dubbi sulla trasparenza
di Redazione
L’ONU ha iniziato a denunciare un bilancio molto più basso delle vittime di donne e bambini palestinesi nell’offensiva militare israeliana, riconoscendo di avere informazioni incomplete su molte delle persone uccise.
La Corte penale internazionale equipara Israele a Hamas
di Anna Balestrieri
Il pubblico ministero presso la Corte penale internazionale (CPI) chiede mandati di arresto per esponenti di spicco di Hamas e israeliani con l’accusa di crimini di guerra e crimini contro l’umanità per gli attacchi del 7 ottobre contro Israele e la successiva guerra a Gaza.
Iran: rimandata l’esecuzione del giovane ebreo condannato a morte
di Redazione
Secondo l’organizzazione Iran Human Rights, Arvin Ghahremani, 20 anni, avrebbe dovuto essere giustiziato prima sabato e poi lunedì per il suo ruolo in un omicidio durante una rissa in strada due anni fa. La sospensione dell’esecuzione ha fatto seguito a una frenetica attività di advocacy a favore di Ghahremani da parte delle comunità ebraiche di tutto il mondo.
Attacco alla Sinagoga di Rouen. Comunità ebraica sotto choc. Abbattuto dalla polizia l’attentatore
di Redazione
L’uomo pare non avesse con sé nessun documento di identità. Sono attualmente in corso controlli, attraverso le impronte digitali, per identificarlo. Secondo alcune fonti, l’attentatore era soggetto a un mandato di espulsione dal territorio nazionale francese.
Vandalizzato il memoriale della Shoah di Parigi
di Redazione
Martedì il Muro dei Giusti presso il Memoriale della Shoah di Parigi è stato deturpato con le mani di vernice rosso sangue, proprio nel giorno dell’anniversario del primo grande rastrellamento degli ebrei francesi da parte dei nazisti, era il 14 maggio 1941