di Davide Cucciati
La Cassa Depositi e Prestiti (CDP), attraverso il proprio fondo di investimento tecnologico gestito da CDP Venture Capital, ha iniziato a investire in aziende israeliane. Questo fondo, sotto l’egida del Ministero delle Finanze italiano, punta a destinare decine di milioni di euro, a startup israeliane, principalmente nei settori dell’intelligenza artificiale e del calcolo quantistico.
Mondo
Gaza, la guerra delle bugie: ex giornalista dell’Associated Press rompe il silenzio
di Nina Deutsch
Matti Friedman denuncia pressioni dirette di Hamas e complicità indirette dei media. Dalla censura sulle vittime ai set fotografici costruiti: così si fabbrica la narrazione della guerra. Perché la diffusione di fake news e contenuti distorti in tempo di guerra non è un effetto collaterale, ma una strategia deliberata.
Vandalismo contro gli uffici El Al a Parigi: spirale antisemita in Francia
di Anna Balestrieri
Le porte e le pareti dell’edificio sono state imbrattate con vernice rossa e scritte pro-palestinesi, tra cui “Free Palestine” e “El Al genocide airline”. L’ambasciata israeliana ha attribuito il vandalismo a un “clima di incitamento violento e incontrollato” alimentato da alcuni esponenti politici francesi.
“Free Palestine” sui pasti kasher: grave episodio antisemita su un volo Iberia Airlines
di Pietro Baragiola
Tutti i passeggeri che avevano richiesto all’equipaggio un pasto kosher hanno ricevuto un bigliettino con le iniziali “FP” (Free Palestine) o la frase intera. Secondo la DAIA (Delegazione delle Associazioni Ebraiche Argentine) il fatto che l’incidente non sia stato isolato ma abbia coinvolto tutti i passeggeri ebrei a bordo lo rende un ‘grave atto di antisemitismo’.
Kyiv ricorda Sheptytskyi: tra il bene compiuto e le ombre del passato
di Davide Cucciati
Il 29 luglio 2025, nel Tempio Centrale dell’Ucraina, si è tenuto un evento commemorativo in occasione del 160° anniversario della nascita di Andrey Sheptytskyi, arcivescovo cattolico-ucraino che, durante la seconda guerra mondiale, salvò la vita di centinaia di bambini ebrei nascondendoli nei monasteri e nelle istituzioni della Chiesa da lui guidata.
Scandalo in Francia: espulsa rifugiata gazana da Sciences Po Lille per post antisemiti. E il governo sospende l’accoglienza da Gaza
di Anna Balestrieri
Un caso esplosivo scuote la Francia. Una studentessa palestinese di Gaza è stata espulsa dalla prestigiosa Sciences Po Lille dopo che le autorità francesi hanno scoperto centinaia di post antisemiti e violenti sui suoi profili social.
Il New York Times corregge un articolo sulla fame a Gaza: il bambino mostrato aveva gravi patologie pregresse
di Anna Balestrieri
La correzione, pubblicata martedì 30 luglio, è stata aggiunta solo online e rilanciata tramite l’account PR della testata su X, che conta meno di 90.000 follower. Tuttavia, non è apparsa sull’account principale del quotidiano, seguito da oltre 55 milioni di utenti. A quel punto, la storia e la foto erano già diventate virali e usate come simbolo della presunta carestia a Gaza.
UCLA nel mirino del Dipartimento di Giustizia: “Indifferenza deliberata” verso l’antisemitismo
di Anna Balestrieri
L’università è stata accusata di aver agito con “indifferenza deliberata” nei confronti delle minacce e delle violazioni dei diritti degli studenti ebrei durante un accampamento antisraeliano. Parallelamente ha raggiunto un accordo di 6 milioni di dollari con tre studenti ebrei e un professore che avevano citato in giudizio l’ateneo per violazione dei diritti civili.
Grecia, ancora proteste filopalestinesi : 600 passeggeri israeliani sbarcano a Rodi con l’aiuto della polizia locale
di Pietro Baragiola
È stato solo grazie all’intervento della polizia antisommossa che i manifestanti sono stati arrestati e i 600 passeggeri israeliani sono riusciti a sbarcare dalla nave, la MS Crown Iris, gestita dalla compagnia Mano Maritime. La stessa imbarcazione era stata presa di mira sull’isola di Siro. E si presume che questi eventi continueranno nei prossimi giorni.
Per la prima volta la Lega Araba all’Onu condanna i massacri del 7 ottobre e chiede il disarmo di Hamas
di Maia Principe
La dichiarazione, firmata anche dall’UE e da oltre una dozzina di paesi, esorta il gruppo terroristico a rinunciare al controllo di Gaza e a liberare gli ostaggi; invita Israele a porre fine alla guerra, a riconoscere lo Stato palestinese e il “diritto al ritorno”.
La fine degli ebrei in Francia? La provocazione di un libro shock sulla situazione degli ebrei: un caso editoriale
Premier palestinese Mustafa all’Onu: “Hamas deponga le armi, liberi gli ostaggi e rinunci al potere a Gaza”
di Maia Principe
Intervenendo alla conferenza dell’Onu sulla soluzione a due
Stati, il premier dell’Autorità Palestinese ha anche sottolineato la responsabilità collettiva dei Paesi nel porre fine alla guerra contro il popolo palestinese, aggiungendo che l’Autorità Palestinese è pronta ad ospitare e coordinare una forza araba internazionale per stabilizzare Gaza dopo il conflitto.













