di Roberto Zadik
Una pagina di storia molto importante come quella sulla Brigata Ebraica e i suoi valorosi volontari, è ora protagonista di “La Brigata ebraica nella guerra di Liberazione dell’Italia” aperta al pubblico in Regione Lombardia fino a metà febbraio.
Italia
Salvini agli ebrei italiani: “Se diventerò premier, combatterò l’antisemitismo e riconoscerò Gerusalemme come capitale d’Israele”
di Paolo Castellano
Il leader della Lega ha dichiarato che se diventerà premier si batterà con tutte le sue forze per contrastare gli atteggiamenti ostili nei confronti degli ebrei italiani. In un’intervista a Israel Hayom ha inoltre dichiarato che sposterà l’ambasciata italiana a Gerusalemme.
L’Italia adotta la definizione di antisemitismo dell’IHRA
di Nathan Greppi
La mattina di venerdì 17 gennaio, il Consiglio dei Ministri ha adottato ufficialmente la definizione di antisemitismo dell’IHRA.
L’Italia ha il suo Commissario Nazionale contro l’antisemitismo. Nominata Milena Santerini
di Paolo Castellano
Milena Santerini sarà il primo Coordinatore nazionale per la lotta all’antisemitismo. Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La nomina verrà conferita ufficialmente il 17 gennaio al prossimo Consiglio dei ministri.
Sondaggio sull’antisemitismo in Italia. L’1,3% degli intervistati non crede alla Shoah
di Paolo Castellano
Il 14 gennaio è stata pubblicata la prima ricerca italiana sulle discriminazioni curata da Euromedia Research di Alessandra Ghisleri per conto dell’Osservatorio Solomon. Secondo il sondaggio l’1,3% degli italiani ritiene che la Shoah sia una leggenda, il 10,5% giudica invece che durante la Shoah non siano morti 6 milioni di ebrei.
Milano: il 15 e il 17 gennaio la posa di 28 nuove pietre d’inciampo
di Redazione
Fra qualche giorno, mercoledì 15 e venerdì 17 gennaio 2020, è prevista a Milano la posa di 28 nuove Pietre d’Inciampo dedicate a cittadini milanesi deportati nei campi di concentramento e sterminio nazisti, dai quali non fecero ritorno.
Firenze: un murale in ricordo del medico ebreo Janusz Korczak
di Paolo Castellano
Il Comune di Firenze realizzerà un’opera d’arte urbana dedicata a Janusz Korczak, importante pedagogo, scrittore e medico di origine ebraica del Novecento, che fu deportato e morì nel 1942 nel campo di Treblinka, insieme agli orfani ebrei di cui si occupò a Varsavia all’interno della sua Casa dell’orfano.
Pietre d’inciampo a Napoli, la Comunità ebraica contro l’assessore antisionista de Majo: “paradossale ricordare gli ebrei morti e disprezzare quelli vivi”
di Redazione
Cresce la polemica tra la Comunità ebraica di Napoli e l’Assessore alla cultura de Majo. Dopo il rifiuto della Comunità a partecipare alla posa delle Pietre d’inciampo il 7 gennaio per le note posizioni antisioniste dell’assessore, questa controbatte: “ritengo questa sovrapposizione pericolosa e profondamente disonesta intellettualmente”.
Venezia: ex-deputato aggredito da neofascisti. Vicinanza delle istituzioni
di Nathan Greppi
Ha fatto scalpore la notizia che martedì 31 dicembre Arturo Scotto, coordinatore di MDP e in passato capogruppo di SEL alla Camera, è stato aggredito da un gruppo di neofascisti nella Piazza San Marco di Venezia, dove si trovava con la famiglia. Molte le dichiarazioni del mondo istituzionale ed ebraico.
Per elogiare le sardine, Dacia Maraini sul Corriere propala menzogne sull’ebraismo
di Ester Moscati
“Che c’azzecca?”, verrebbe da dire, citando Di Pietro, leggendo lo sconclusionato, falso, vergognoso articolo di Dacia Maraini pubblicato sul Corriere della sera di oggi, 24 dicembre. Il commento della Comunità ebraica.
I City Angels ‘guardiani morali’ del Giardino dei Giusti di Milano
di Redazione
Il riconoscimento è stato assegnato per “lo spirito etico e i valori esemplari che contraddistinguono i City Angels”, è scritto nella targa consegnata dal presidente di Gariwo Gabriele Nissim a Furlan.
Rinviati a giudizio “per odio razziale” gli antagonisti per le contestazioni alla Brigata Ebraica
di Redazione
I quattro erano indagati per avere attaccato i rappresentanti della Brigata ebraica il 25 aprile 2018 al corteo pubblico antifascista per l’anniversario della Liberazione. Due di loro sono accusati di minacce con ‘finalità di odio etnico e razziale’ per avere fatto il gesto dello sgozzamento, mentre altri due per avere lanciato una bottiglietta. Un quinto è accusato di er resistenza a pubblico ufficiale.













