di Aldo Baquis, da Tel Aviv
Il Generale Qassem Suleimani, comandante dei Guardiani della Rivoluzione, è stato onnipresente in tutti gli scenari di combattimento, dal Libano alla Siria, dall’Iraq allo Yemen.
Israele
Tensioni in Israele. Lanciato missile su Ashkelon, Netanyahu costretto a evacuare. L’esercito risponde
di Roberto Zadik
Mercoledì 25 dicembre un missile è stato lanciato, probabilmente dai miliziani di Hamas, sulla città di Ashkelon, ma è stato intercettato dall’Iron Dome. Attaccati dall’esercito diversi avamposti Hamas a Gaza.
Suleimani e il confronto a tutto campo Teheran-Gerusalemme
di Aldo Baquis, da Tel Aviv
La minaccia dei droni e la ripresa del programma nucleare. Il disimpegno Usa in Medioriente. Il disinteresse (apparente) di Cina e Russia. La leadership crescente dell’Iran nella regione. Il rafforzamento delle armi convenzionali con tecnologie all’avanguardia,
Israele: l’11 dicembre 2019 scade il termine per la formazione di un nuovo governo
di Luciano Assin (fonte Alganews)
Dopo che sia Benjamin Netanyahu che il suo rivale politico Benny Gantz non sono riusciti a formare una coalizione di governo, il regolamento politico del paese prevede la possibilità che qualsiasi deputato che riesca a raccogliere almeno 61 firme abbia l’opportunità di ricevere una deroga di 14 giorni dal Presidente dello stato per formare un governo.
Israele: Ottantaquattro, l’asilo per gli anziani
di David Zebuloni
Nell’era del trash e dello show off ostentato, arriva in punta di piedi un programma televisivo che sfida tutte le regole della scuola di rating: da un lato dieci anziani over 80, dall’altro dieci bambini di quattro anni. Nulla di più.
Israele: Gantz rinuncia a formare il governo. Si va, per la terza volta, alle elezioni
di Roberto Zadik
Nel suo discorso dimissionario, Gantz ha ripetutamente criticato l’ex premier, dicendo che Israele necessita più che mai di una leadership votata al bene del Paese e non agli interessi personali dei singoli. Ha poi accusato pesantemente Nethanyahu “stai trascinando il Paese su una strada pericolosa che avrà conseguenze storiche pesante ed è colpa tua”.
Israele, quattro razzi lanciati sul Golan dal territorio siriano
di Ilaria Ester Ramazzotti
Il 19 novembre il sistema di difesa dell’esercito israeliano ha inoltre intercettato quattro razzi lanciati dalla Siria verso lo stato ebraico. I quattro razzi sono stati lanciati in direzione del monte Hermon sulle alture del Golan e poi intercettati in volo. Non ci sono stati feriti o vittime.
Per la Corte UE l’etichetta “made in Israel” non basta più
di Ilaria Ester Ramazzotti
Non basta più dire che un prodotto alimentare è “made in Israel”. Sull’etichetta è necessario specificare se proviene dai territori della Cisgiordania. Lo ha deciso la Corte di Giustizia dell’Unione europea, interpretando un regolamento già esistente che tutela l’interesse dei consumatori a conoscere l’origine dei beni. “al fine di evitare che i consumatori possano essere indotti in errore in merito al fatto che lo Stato di Israele è presente nei territori in quanto potenza occupante e non in quanto entità sovrana”.
Oltre 190 missili contro le città e i civili in Israele. Colpita Ashkelon
di Ilaria Ester Ramazzotti
Oltre 190 missili sono stati sparati contro il Paese da Gaza, di cui 60 sarebbero stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome. Nella città di Ashkelon sono stati aperti i rifugi antiaerei per la popolazione e le scuole sono state chiuse per gravi motivi di sicurezza.
Israele: governo work in progress… Benny e Bibi, una poltrona per due?
di Aldo Baquis, da Tel Aviv
La grave crisi istituzionale. Le tensioni sociali e l’economia in bilico. L’incertezza sui dossier di Netanyahu e sul suo futuro politico. Senza contare
la diffidenza reciproca tra Gantz e l’ex premier… Governo delle mie brame, chi sarà il leader di questo reame?
Rivlin affida il governo a Gantz, che ha 28 giorni per trovare una maggioranza. “Servirò tutti gli israeliani”
di Redazione
Il leader di Blu Bianco ha fino al 20 novembre per riuscire a comporre una maggioranza di governo. Se non ce la facesse, la maggior parte dei legislatori potrebbe tentare di appoggiare qualsiasi membro della Knesset – compresi Netanyahu e Gantz – come primo ministro. Se anche ciò fallisse, il paese sarebbe costretto allo scenario senza precedenti di una terza elezione in meno di un anno.
Israele: governo cercasi
di Avi Shalom
I partiti non sembrano capaci di costituire un esecutivo che goda della fiducia di oltre metà della Knesset e non escludono di doversi presentare a un terzo appuntamento elettorale. È la più grave crisi istituzionale dalla fondazione del Paese, mentre si profila sempre più concreta la minaccia militare dell’Iran.