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La strada per Roma

Italia

Affluenza bassa ma prevedibile, dato che il voto per i delegati al Congresso dell’Unione era disgiunto – evento raro – da quello per le elezioni comunitarie, senz’altro più sentite. Domenica 7 novembre infatti, solo il 19,1 per cento degli iscritti alle liste elettorali si è recato a votare. Due le liste, quattordici i candidati, undici i delegati da eleggere, era ovvio che solo tre non avrebbero “vinto”.
Ecco quindi chi va al Congresso di Roma

Proclamazione degli eletti

News

VERBALE RIASSUNTIVO
delle votazioni svoltesi in Milano il 7 Novembre 2010 relative alll’elezione di n. 11 delegati
al VI° Congresso UCEI, a norma di quanto previsto dallo Statuto dell’Ebraismo Italiano.
Oggi 18 novembre 2010 in Milano, Via Sally Mayer 2 sede del Seggio Elettorale C, alle ore
14,00 alla Presenza del Presidente dell’Ufficio Elettorale Alfonso Sassun sono pervenuti i
verbali delle operazioni elettorali svoltesi il 7 novembre 2010 presso i Seggi A di via
Guastalla e B di via Eupili oltre che quelli del seggio C di via Sally Mayer e del seggio di
Mantova.

Visti i risultati dei Seggi stessi il Presidente procede al computo generale dei voti, procede alla proclamazione degli eletti

Tutti al voto per l’Ucei – È in gioco il futuro dell’ebraismo italiano

2010
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n° 11 – Novembre 2010
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Cari lettori, care lettrici,
come diceva il buon vecchio Carlo Marx con una frase dal sapore vintage ma ancora elegantissima, “se non ti occupi di politica, prima o poi la politica si occuperà di te”. Quindi tanto vale alzare lo sguardo, cercare di venirne a capo e andare alle urne a votare.
Stiamo parlando delle elezioni dell’Ucei, l’Unione delle Comunità ebraiche, elezioni che sono il 7 novembre e che dovranno stabilire i delegati che da Milano partiranno alla volta di Roma per il Congresso del 5-8 dicembre prossimo (vedi pag. 32). Un Congresso importante, su cui si gioca il futuro dell’ebraismo italiano il quale, a sua volta, dipende anche -ma non solo-, dai finanziamenti che provengono dai denari raccolti con l’8 per mille. In ballo ci sono sostanziali modifiche allo Statuto e forse le linee guida dell’azione politica Ucei nei prossimi quattro anni. Un’azione che, a mio avviso, dovrebbe puntare a che lo Stato italiano prendesse in carico alcune istituzioni ebraiche. In Francia i rabbini e gli insegnanti delle scuole ebraiche sono a libro paga dello Stato francese. In Italia invece i quasi 2000 alunni delle scuole ebraiche di Roma, Milano, Torino, Trieste pesano totalmente sulla schiena delle Comunità. Andare a batter cassa dalla Gelmini non sarebbe quindi una cattiva idea, meglio se con una task force capitanata dal presidente Ucei e dai presidenti delle rispettive Comunità. E che dire dei termini generali dell’Intesa, che andrebbero perlomeno aggiornati? Non solo a partire dalle sovvenzioni alle scuole come garanzia essenziale, in un paese democratico, dell’identità di una minoranza; ma anche per la copertura dei costi dei cimiteri o ancora per promuovere, con una grande campagna pubblicitaria, la raccolta dell’8 per mille a nostro favore. Per convincere quegli italiani eredi di Don Camillo -che mai vorranno dare soldi alla Chiesa-, a darli invece a noi.

Fiona Diwan

In Copertina: L’Italia ebraica al voto.

Parlano Boeri, Pisapia, Onida e Sacerdoti

Italia


A Milano, il 14 novembre si terranno le primarie del centrosinistra per stabilire chi sarà il candidato a Sindaco per le elezioni comunali del maggio 2011. Abbiamo intervistato i quattro candidati: Stefano Boeri, Giuliano Pisapia, Valerio Onida e Michele Sacerdoti.

Mancò la voce del Papa

Opinioni

di Rav Giuseppe Laras
Che le polemiche attorno alla controversa figura di Pio XII e al suo operato durante il periodo nazi-fascista non si siano mai sopite appare di tutta evidenza ancora in questi giorni, contestualmente alla proiezione televisiva di una fiction

Presentato a Montecitorio “Regole” di Abravanel

Libri


“Darsi le giuste regole e seguirle, ci aiuta a vivere meglio. Non solo: è un buon affare, conviene sempre. L’ebraismo è pieno zeppo di regole e per ciascuna c’è un senso profondo, che connette il fare con il perché del fare. Senza regole, o con regole sbagliate, non si sviluppa niente, né la spiritualità, né l’economia, né la personalità. Senza regole, governare una società sempre più complessa, dove i servizi hanno un peso crescente rispetto ai prodotti, è impossibile”.

Un tema quindi di alto valore anche per la Governance di uno Stato e così, martedi 26 ottobre, Abravanel e D’Agnese hanno dibattuto di “Regole”, il nuovo libro dell’ex Mr McKinsey Italia a Montecitorio con un panel costituito dal Presidente della Camera Gianfranco Fini, il Vicepresidente Maurizio Lupi, il Ministro Maria Stella Gelmini, l’On. Enrico Letta, il Direttore Generale del Tesoro Vittorio Grilli, la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e moderato da Gianni Riotta.

Delibere di Giunta – 05/10/2010

Giunta e Consiglio

La Giunta, sentita la relazione del Segretario Generale A. Sassun, delibera all’unanimità la partecipazione della morà Claudia Bagnarelli e della Prof.ssa Ester Kopciowski al Forum dei Direttori organizzato dal DEC nei giorni 25 e 26 ottobre p.v. a Firenze. Delibera inoltre all’unanimità la partecipazione della Morà Mirella Camerino, della morà Moria Maknouz, della Prof.ssa Paola Salvati e della Prof.ssa Esterina Dana al forum per Vice Direttori e coordinatori organizzato dal DEC il 27 e 28 ottobre p.v. a firenze. Si prevede un impegno complessivo pari ad Euro 1.000,00 in linea con quanto già speso l’anno passato per i medesimi eventi.

Delibere di Giunta – 07/09/2010

Giunta e Consiglio

La Giunta, sentita la relazione dell’assessore M. Hasbani, delibera all’unanimità, che la Sala Jarach venga gestita dalla Comunità attraverso la Sig.ra Giuditta Ventura in collaborazione con i Parnassim per quanto riguarda le cerimonie religiose (Bat – Bar mitzwà, matrimoni, Brit Milà ecc.).

Delibere di Giunta – 21/07/2010

Giunta e Consiglio

La Giunta, sentita la relazione dell’assessore D. Cohen e del Segretario Generale A. Sassun, delibera all’unanimità di erogare i corsi di ebraico anche per l’anno 2010-2011 assegnandone il coordinamento alla Sig.ra R. Keret per un numero di ore pari a 4 per l’anno 2010-2011. La Giunta si riserva di rivedere il numero di tali ore di coordinamento e da altresì mandato al Segretario Generale A. Sassun affinché valuti eventuali possibilità di ottimizzazione dei costi. Il prezzo della partecipazione al singolo corso sarà di Euro 250 per chi si iscrive entro una certa data e di Euro 300 per chi si iscrive oltre tale data. Si prevede inoltre lo sconto quantità per chi si iscrive a due corsi di ebraico o ad uno di ebraico ed a uno di italiano.

Il significato della kippah

Ebraismo


il copricapo simbolo della cultura e della religione ebraica, sarà spiegato lunedì 25 ottobre alle 11.30, presso il Milano Jewish Center- Beth Chabad, in via So