Sui social media i sopravvissuti alla Shoah raccontano le loro storie ai nipoti per tramandare la memoria

di Redazione
Si chiama “Our Holocaust Story: A Pledge to Remember” la nuova campagna digitale lanciata martedì 17 aprile, in occasione di Yom haShoah, dalla Conference on Jewish Material Claims Against Germany, con sede a New York, nota anche come Claims Conference.

La campagna della Claims Conference presenta più di 100 sopravvissuti provenienti da tutto il mondo e i loro discendenti che raccontano le loro storie, che saranno pubblicate sulle piattaforme dei social media (Facebook, Instagram, Twitter e TikTok) della Claims Conference ogni settimana durante tutto l’anno con l’hashtag #OurHolocaustStory.
Nei brevi video i sopravvissuti e i membri della loro famiglia condividono testimonianze personali di persecuzione e sopravvivenza. In chiusura, i membri della famiglia si impegnano a ricordare, assicurando che queste storie continuino. La campagna dimostra l’importanza di trasmettere le testimonianze dei sopravvissuti. Molti sopravvissuti non hanno figli e anche per quelli che li hanno, il peso straordinario di portare questa testimonianza può e deve essere condiviso.

“Ogni sopravvissuto ha una storia toccante e unica da raccontare sulla sopravvivenza – ha dichiarato Gideon Taylor, presidente della Claims Conference -. Trasmettendo queste storie all’interno della loro famiglia, si assicurano che la loro storia continui e che le lezioni dell’Olocausto non vengano dimenticate. Collettivamente, queste storie raccontano la storia della Shoah, una storia che dobbiamo preservare e condividere”.