di David Fiorentini
Pearl Louise Berg (nata Synenberg), la nona persona più anziana al mondo, è deceduta a Los Angeles all’età di 114 anni. Una figura materna di tutti, piena di arguzia e sincerità.
“Forse beveva un sorso di vino dello Shabbat, ma non beveva, non fumava, mangiava in modo accorto, aveva un buon equilibrio emotivo e chiaramente possedeva geni notevoli”, ha raccontato il figlio più giovane Robert.
Nata il 1 ottobre 1909 a Evansville in Indiana da immigrati dall’Europa orientale, è cresciuta a Pittsburgh dove i genitori, fotografi professionisti, gestivano un cinema muto. Trasferiti a Los Angeles poco prima del crollo della borsa nel 1929, Pearl conobbe il suo futuro marito Mark con cui si sposò nel 1931 e ebbe due figli Alan e Robert. In un omaggio per il suo 114º compleanno, il rabbino John Rosove del Temple Israel di Hollywood, ricordò come “la vita ebraica è stata sempre una priorità nella vita di Pearl. Lei e Mark si unirono al Temple Israel di Hollywood nel 1938, era una fervente simpatizzante di Hadassah” – servendo per due anni come presidente della sezione di Nordea – “e una sostenitrice di lunga data dello Stato di Israele”.
Sempre il figlio Robert, ha condiviso un aneddoto speciale tenuto da sempre segreto dalla madre, vicina alla causa sionista fin dai primi giorni dello Stato ebraico. “Mia madre era silenziosa quando mio padre e suo fratello maggiore Mischa, all’epoca capo della Federazione di Los Angeles, organizzarono nel 1947 una spedizione di “attrezzature agricole” in Israele tramite il Messico”, spiega il figlio. “Mentre le scatole erano contrassegnate con quelle due innocue parole, “attrezzature agricole”, il contenuto erano in realtà motori d’aereo destinati all’aviazione israeliana.”
Negli ultimi quattro anni, la famiglia ha affermato che il corpo di Pearl stava perdendo vigore, ma che lei aveva mantenuto integra la sua lucidità e la sua innata capacità di raccontare storie.
La morte di Pearl segue la dipartita di un’altra ebrea super-centenario, Louise Levy, deceduta a New York all’età di 112 anni. Ma nel frattempo, come certificato dalla Gerontology Research Group, un’altra persona è entrata nell’esclusivo club degli over 110 ebrei, lo scultore di Los Angeles Morrie Markoff.
(Foto: Gerontology Research Institute, Gerry Teitelbaum/Judy Taback)
