Avi Schiffman. A 17 anni ha inventato il sito web più popolare al mondo sul Covid-19

di Paolo Castellano
Prodigio della programmazione a soli 17 anni. Avi Schiffman è un giovane ebreo americano di Seattle che nel 2019, all’inizio del contagio, ha lanciato un sito Web per monitorare la diffusione del Covid-19 in tutto il mondo.

Ncov2019.live, così si chiama la piattaforma creata da Schiffman. Come ha raccontato a diverse testate internazionali, compreso il New Yorker, il liceale ebreo ha fin da subito studiato molti aspetti della malattia, leggendo articoli scientifici e report istituzionali – persino quelli scritti in cinese. Come ormai è accreditato dall’ambiente scientifico, il Covid-19 si è propagato dal mercato di animali vivi nella città di Wuhan in Cina.

«È stato molto difficile trovare informazioni. Ho dovuto visitare diversi siti Web locali del governo cinese», ha dichiarato il giovane ebreo. «Così ho deciso di avviare il mio sito per tracciare il virus». L’intento di Schiffman ha raggiunto grandi risultati perché la sua piattaforma è oggi molto popolare in tutto il globo.

Il punto forte di ncov2019.live sono gli aggiornamenti in tempo reale della diffusione del Coronavirus. «Per fare questo utilizzo una cosa che si chiama Web scraping», ha sottolineato il liceale. Il sito monitora costantemente gli enti e le fonti istituzionali delle nazioni che sono state colpite dal Covid-19. Gli aggiornamenti statistici vengono registrati automaticamente dalla piattaforma e sono consultabili liberamente da qualsiasi utente.  L’aspetto grafico agevola inoltre la consultazione dei dati. Con un veloce colpo d’occhio le persone possono stabilire l’entità del contagio del Coronavirus in tutto il mondo.

Come ci tiene a sottolineare Schiffman, ncov2019.live non contiene pubblicità che avrebbe potuto far guadagnare molto all’autore del progetto: «La pubblicità rovinerebbe l’esperienza dell’utente. Poi alla gente non piace».

Attualmente Avi Schiffman vive con i genitori e i suoi due fratelli nel quartiere ebraico di Seattle. La sua famiglia è religiosa e insieme celebrano ogni settimana Shabbat. Da piccolo Shiffman ha vissuto per un anno in Israele. Ha iniziato a studiare programmazione a soli 7 anni. Ora che ha 17 anni, il giovane ebreo è soddisfatto dei suoi studi da autodidatta. Per accrescere le sue competenze tecniche ha letto molti articoli online e guardato video-tutorial sulla programmazione. I genitori di Schiffman lavorano nel campo della medicina e hanno aiutato il figlio a comprendere le dinamiche della diffusione del Coronavirus.