L’attrice Gal Gadot raduna lo Star system di Hollywood per cantare contro il Coronavirus

di Paolo Castellano

In questo periodo di pandemia gran parte della popolazione mondiale sta affrontando l’emergenza Covid-19 con la quarantena e l’isolamento volontario. Comprese le celebrità di Hollywood che in queste ore hanno invaso Instagram con video di supporto a suon di Imagine di John Lennon. A dar avvio all’iniziativa social è stata la star israeliana Gal Gadot che il 18 febbraio ha chiamato a raccolta i suoi amici famosi per affrontare la crisi Coronavirus. L’attrice ha raggiunto fama mondiale dopo l’interpretazione dell’eroina dei fumetti DC Wonder Woman.

Come riporta Jewish Journalla Gadot ha creato l’iniziativa dopo aver passato dei “momenti filosofici” durante la sua quarantena preventiva.  Il video dell’attrice ha totalizzato quasi 8,5 milioni di visualizzazioni su Instagram. Nella sua clip di 3 minuti la Gadot canta a cappella Imagine di John Lennon insieme a celebrità come Natalie Portman, Sarah Silverman, Maya Rudolph e Zoe Kravitz.  Il format del video è poi stato ripreso da altre star del calibro di James Marsden, Amy Adams, Mark Ruffalo, Kristen Wiig, Jamie Dornan, Jimmy Fallon, Norah Jones, Leslie Odom Jr. e Sia. Anche Lynda Carter, la prima interprete di Wonder Woman negli anni ’70, ha partecipato al coro virtuale.

«La pandemia mi ha fatto sentire un po’ più filosofa sapendo che il virus avrebbe infettato il mondo intero», ha scritto la Gadot in una breve riflessione personale. «Non importa chi sei. Da dove vieni. Siamo tutti sulla stessa barca». La celebrità israeliana ha poi rivelato di essere stata ispirata da un video apparso sui social e pubblicato da un trombettista italiano che nei giorni scorsi si è esibito sul balcone. «Stava suonando Imagine e c’era qualcosa di così potente e puro in quel video», ha sottolineato la Gadot.

Negli anni ’80 cantanti di fama mondiale come Michael Jackson, Diana Ross e Bruce Springsteen hanno organizzato una simile iniziativa eseguendo insieme il brano musicale We Are The World per esprimere vicinanza al popolo africano colpito da una devastante carestia.