Coexist: l’arte al servizio del dialogo interreligioso

di Naomi Stern

-Combo, artista di strada francese, ha iniziato una campagna di sensibilizzazione interculturale molto particolare che, oltre a invadere Parigi, ha fatto il giro della rete.

L’artista, l’8 ebbraio, ha distribuito centinaia di manifesti e ha incoraggiato le persone a incollarli in giro per la città. I manifesti presentano la scritta “COEXIST” in cui la C è stata sostituita da una mezza luna musulmana, la X da una stella di Davide e la T da una croce cristiana. Accanto alla particolare scritta Combo ha ritratto se stesso a grandezza naturale.

Combo, nato in Francia, da papà libanese cristiano e da mamma marocchina musulmana, ha spiegato, attraverso un post pubblicato su Instagram, di essere stato aggredito da quattro uomini che lo hanno esortato a rimuovere il murales. La foto lo ritrae con degli evidenti segni di percosse sul volto, che appare livido e gonfio.

combookQuando Combo si è rifiutato di accettare la richiesta di reprimere la sua manifestazione artistica di sensibilizzazione, lo hanno attaccato, spingendolo per terra e picchiandolo violentemente. “Sono riuscito a difendermi e ad attutire le percosse solo in parte. Quando hanno visto che non mi muovevo più mi hanno lasciato sanguinante sulla strada. Mi hanno minacciato che, se avessi rifatto una cosa del genere, mi avrebbero inflitto la stessa punizione. Prima di andarsene mi hanno anche esortato a tagliarmi la barba”, ha raccontato Combo al British Daily Mail, aggiungendo inoltre che per i cittadini francesi arabi e musulmani è tutto più complicato e difficile.

“A Parigi è diverso il modo in cui la gente mi guarda. Non credo che sia a causa delle mie origini quanto piuttosto al fatto che porto la barba lunga”.

Pochi giorni dopo l’aggressione, Combo ha creato un evento su Facebook, invitando gli esponenti dell’ “Arab World Institute” di Parigi a incollare i poster “Coexist” in giro per la città. Il presidente dell’ “Arab World Institute” di Parigi, Jack Lang, politico socialista di padre ebreo, è apparso in compagnia di Combo durante l’evento di sensibilizzazione, durante il quale sono stati distribuiti centinaia di volantini e manifesti.

 

I murales e i volantini “Coexist” sono stati fotografati in tutte le parti di Parigi. Il fenomeno è diventato estremamente virale, attraverso la condivisione delle foto su tutti i social networks, da Facebook a Instagram.