L’Unione degli studenti austriaci è il primo movimento studentesco europeo contro il movimento BDS

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di Ilaria Ester Ramazzotti
“Siamo molto lieti di annunciare che l’ÖH – Österreichische Hochschülerinnenschaft (Unione degli studenti austriaci) è la prima unione nazionale studentesca a approvare ufficialmente una risoluzione che denuncia il BDS (il movimento per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele) e approva anche la definizione di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance – IHRA. La risoluzione afferma che il BDS costituisce una campagna antisemita e invita a non dargli spazio o fondi di sostegno”. Così ha scritto lo scorso 13 ottobre l’Unione degli studenti ebrei austriaci sulla sua pagina Facebook a proposito di una risoluzione anti BDS votata dall’Unione degli studenti austriaci.

L’iniziativa degli studenti austriaci rappresenta una novità nel panorama delle attività e dei gruppi studenteschi europei che, negli anni recenti, ha visto svolgersi eventi contro Israele soprattutto nelle università, spesso ad opera o a sostegno del movimento BDS. La risoluzione votata, come riporta il Jerusalem Post, è passata quasi all’unanimità, senza voti contrari e con solo una astensione, e si basa sulla convinzione che il movimento per il boicottaggio contro Israele è antisemita e che le sue richieste richiamino la guerra economica dei nazisti contro le imprese ebraiche.

La risoluzione mette inoltre in evidenza che organizzazioni per i diritti umani come il Centro Simon Wiesenthal e la Anti-Defamation League classificano il BDS come antisemita e alimentato dalle “forze nazionali e islamiche in Palestina”, che comprendono le organizzazioni terroristiche Hamas, Jihad islamico e il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina.